Juve, ancora niente vittoria: col Brest finisce 2-2

La Juventus non trova ancora la vittoria in questo precampionato. Nella seconda amichevole estiva, giocata contro il Brest allo stadio Adriatico di Pescara, i bianconeri non sono andati oltre al pareggio. Ad aprire le marcature sono stati i francesi con Camara al 52', prima dei gol di Vlahovic su rigore, di Danilo e di quello della rimonta di Camblan. I cinque gol presi nelle prime due partite sono segnale di una fase difensiva ancora da migliorare. Ma non mancano però le note positive.

 

Juventus, cosa lascia l'amichevole col Brest

Rispetto alla prima uscita contro il Norimberga, la Juventus è migliorata sicuramente dal punto di vista del risultato. Dal punto di vista del gioco, invece, quello bianconero è ancora un cantiere aperto, anche se, Thiago Motta ha dichiarato di aver visto una squadra in miglioramento (qui le sue parole nel post partita). Ancora una volta, l'allenatore ha schierato il 4-2-3-1 già visto a Bologna, che ha ancora ampi margini di miglioramento. Spazio ancora per tutti i convocati (dai quali erano esclusi Chiesa e gli altri giocatori sul mercato), ma questa volta Motta non ha cambiato tutta la squadra all'intervallo, con i soli Perin e Yildiz entrati a inizio secondo tempo, prima degli altri ingressi scaglionati nella ripresa.

 

Dopo un primo tempo che non ha avuto molto da dire, le note più positive sono state le prove di Vlahovic, Danilo e Douglas Luiz. Il primo, a differenza della gara col Norimberga, questa volta non ha sbagliato dal dischetto ed è stato quasi sempre nel vivo del gioco. Segnale di fiducia del serbo, sempre più leader e in campo per tutti i 90 minuti. Danilo, subentrato al 62' ha poi trovato subito il gol su calcio d'angolo, grazie all'assist del connazionale Douglas Luiz, che alla prima apparizione in bianconero ha dato un'impressione positiva, oltre ad andare vicino al gol su un bel tiro da fuori, parato da Coudert.

 

Da segnalare anche la posizione di Fagioli che, prima dell'ingresso di Douglas Luiz, ha giocato da trequartista al posto dell'infortunato Miretti. C'è stato di nuovo spazio anche per gli aggregati dalla Next Gen, con Savona e Mbangulache sono partiti dal primo minuto, oltre a Rouhi e Sekulov subentrati nel finale.

Ancora da collaudare invece, la fase difensiva, come si è visto in occasione dei due gol dei francesi, con la retroguardia che si è fatta imbucare troppo facilmente. I cinque gol presi in due partite sono un piccolo camapanello d'allarme di questi primi test. Su questo aspetto la Juventus dovrà sicuramente lavorare per farsi trovare pronta per la prima di campionato col Como. Vedremo se arriveranno segnali di miglioramento nelle ultime due uscite del precampionato, l'amichevole in famiglia con la Next Gen e quella dell'11 agosto con l'Atletico Madrid.

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