Juventus, Bonucci: "Rivoglio il vero Pogba. De Ligt? Serviva più rispetto"

Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il nuovo capitano bianconero ha fatto il punto sulla nuova stagione e ha analizzato la campagna acquisti fatta finora. 

Juventus, Bonucci: "Di Maria il più completo della Serie A"

Il nuovo capitano della Juventus si è espresso così sugli acquisti di Di Maria e Pogba"Sono giocatori che portano leadership, qualità ed esperienza per competere su tutti i fronti. Abbiamo un bel mix di giovani pieni di entusiasmo e i nuovi arrivati ci stanno dando una spinta in più. Di Maria, per le qualità che ha e per la carriera, è stato molto sottovalutato. È il giocatore più completo del campionato perché al talento aggiunge l’esperienza: per fortuna ha scelto la Juventus. Pogba? L'ho ritrovato molto bene, ha capito che la Juventus di oggi è forse un gradino indietro rispetto a quella che aveva lasciato lui. È al centro del progetto e del gruppo, sarà fondamentale. Gli ho detto che avevamo un grande bisogno del Pogba che conosciamo, che io il vero Paul a Manchester non l’ho mai visto e ora mi aspetto di rivederlo alla Juve". 

Bonucci ha quindi parlato di Gleison Bremer, il suo nuovo compagno di reparto: "È un giocatore di talento con un grande avvenire. Negli ultimi due anni con il Torino è cresciuto tantissimo, ha potenzialità e un fisico impressionante, per il dopo De Ligt la società ha fatto l’acquisto migliore. Gatti che ha delle qualità che mi ricordano me e Chiellini, deve migliorare ancora in tante cose ma ha l’umiltà per diventare un difensore affidabile. Lo vedo pronto per la Juve". 

Bonucci è quidi tornato sul trasferimento al Bayern Monaco di De Ligt"La sua partenza non mi ha sorpreso, si era capito dalle dichiarazioni che aveva fatto. Penso comunque che serva rispetto, il gruppo con cui è stato per tre anni gli è servito per crescere e la società ha investito su di lui. Gli auguro il meglio, però certe frasi dette in nazionale sono state poco carine. Ne abbiamo parlato dopo le vacanze e lui ha capito. Il Bayern è un grande club, ma non è detto che in una squadra top sei destinato a vincere".

 

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