Allegri: "È ora di vincere la Champions. Ronaldo? Gli siamo vicini"

Sosta per le Nazionali, campionato di Serie A fermo con la Juventus prima in classifica e a punteggio pieno. Dieci partite nei dieci impegni ufficiali affrontati fin qui, non poteva iniziare meglio la stagione dei bianconeri. Di questo, e tanto altro, ne ha parlato Massimiliano Allegri:

“Record di vittorie? Mi ricordo quando il Milan di Capello vinse contro il mio Pescara 5-4 e si disse che non avrebbero più perso dopo aver portato a casa quella partita – ha dichiarato a un evento Samsung – Effettivamente andò così, ma la verità è che le partite vanno vinte una alla volta. Alla ripresa avremo il Genoa, hanno cambiato allenatore e non sarà agevole. Mercato? Non ha senso parlare ora di Rabiot. Pogba gioca a Manchester, lo affronteremo nella doppia sfida europea”.

Obiettivo Champions: “Dopo aver vinto 7 scudetti e 4 Coppe Italia sarebbe ora di vincere anche in Europa, ci siamo andati vicini in passato. La voglia di vincere la Champions c'è da quando ho avuto l'occasione di parteciparvi la prima volta, nel 2010. Speriamo sia l'anno buono”.

Sulla Nazionale: “Contro l'Ucraina hanno fatto una buona partita, diamogli tempo. Ci sono momenti in cui nascono molti talenti, altri meno ma non è tutto da buttare. Dovremo fare un passo indietro nella metodologia d'allenamento. Facciamo giocare i bambini, senza trasformare il calcio in una scienza esatta o in un gioco di schemi”.

Sul momento di alcuni calciatori, aggiunge: “Douglas Costa sta bene, contro il Genoa ci sarà. Khedira non è detto. Caso Ronaldo? Va gestito normalmente, facendogli sentire la nostra vicinanza”.

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