Juve-Kulusevski, i retroscena della trattativa
Accelerata, sorpasso, chiusura. La Juve ha definito nella serata di ieri l’acquisto di Dejan Kulusevski, giovane talento di proprietà dell’Atalanta esploso nel Parma, dove finora ha collezionato 4 gol e 7 assist. Il giocatore svolgerà le visite mediche fra il 2 e il 3 gennaio. Una scalata repentina, che lo ha reso uno dei giovani più interessanti del nostro campionato.
Kulusevski alla Juve, la ricostruzione
Non è un caso che sul classe 2000 avessero messo gli occhi prima Inter, poi Juve. E proprio dai due club è stato conteso fino all’ultimo lo svedese. L’Atalanta proprietaria del cartellino aveva stretto un patto con il club nerazzurro che prevedeva il passaggio di Kulusevski a Milano a giugno qualora non fosse arrivata nessuna offerta concreta a gennaio.
Inoltre l’agente del calciatore Stefano Sem aveva incontrato l’Inter senza però trovare un'intesa, anche per alcune perplessità tattiche esposte dallo stesso Kulusevski dovute ad un eventuale inserimento nel 3-5-2 di Conte a stagione in corso. Nel frattempo si è fatta avanti la Juve che ha trovato in poco tempo l’accordo economico con il calciatore sulla base di 2,5 milioni più bonus a salire per i prossimi 5 anni.
Un’offerta che ha subito convinto Kulusevski, felice di potersi mettere alla prova nel 4-3-1-2 di Sarri. Tutto fatto nel giro di pochi giorni, anche grazie all'abilità di Paratici che durante i giorni di festa ha sferrato l'affondo decisivo, quasi in silenzio, quando nemmeno l'Inter se l'aspettava, scoprendo del sorpasso dei rivali solo nella serata di ieri.
Fondamentale nella buona riuscita dell'operazione l'offerta più alta dei bianconeri e sopratttutto la volontà di acquistare il giocatore subito a gennaio. Dopo l'accordo trovato con la Juve gli agenti di Kulusevski hanno comunicato la decisione all’Atalanta, che nonostante il patto con l’Inter ha accettato l’offerta della Juve (35 fissi più 9 di bonus), formalizzata per il mercato di gennaio come richiesto dal club nerazzurro.