Chiellini: "A Firenze l'ultima con la Juve. Dispiace, ma lascio con serenità"

L'ultima finale di Chiellini in maglia bianconera rimarrà un ricordo amaro. La Juventus esce sconfitta contro l'Inter in Coppa Italia: è 2-4 per i nerazzurri al 120º. "Dispiace lasciare con un anno senza vittorie dopo 10 anni ma credo vada accettato" ha dichiarato il capitano della Juve. 

Dieci anni di trofei, dal 2011 al 2021. Chiellini alla Juve ne ha passate e vinte tante: "Credo di aver fatto quello che potevo fare. Lunedì saluterò il mio Juventus Stadium contro la Lazio e cedo lo scettro a tanti giovani. Penso di aver lasciato qualcosa, sono felice di lasciare a un livello ancora alto ma è una mia scelta" ha spiegato Chiellini annunciando l'addio ai colori della Juve.

Dal 2005 al 2022: diciassette anni che hanno scolpito il nome del difensore nella storia del club bianconero. Ma è il momento giusto secondo Chiellini: "Sono anni che dico di non voler finire giocando partite lontano dal mio livello, penso di aver dimostrato di esserci ancora e allora lascio con gioia e serenità. Questa squadra ti rimane dentro e non riesci a togliertela".  

Juve, le parole di Chiellini dopo la finale di Coppa Italia

Intanto, però, la sconfitta contro l'Inter resta una delusione cocente: "Spero che la rabbia di aver perso 3 partite su 4 contro l'Inter ci dia qualcosa di più nel carattere per affrontare la prossima stagione, perché sappiamo bene che i campionati si vincono partita dopo partita senza lasciare punti per strada".

"È chiaro che qualcosa non è andato - ha proseguito - ma l'avevamo detto nei giorni scorsi. C'è stato un percorso di miglioramento ma onestamente siamo lontani dai più forti e gli scontri diretti l'hanno dimostrato. Questa squadra però non deve migliorare nello scontro diretto ma nella continuità, nel carattere, manca qualcosa che è stato caratteristica della Juve per anni". 

"Ci sono i cicli, fa parte del gioco, io ho vissuto due anni di settimi posti e bisogna accettarlo, ma deve anche darci l'energia in più per ripartire. Credo che il mister sia la persona migliore per trasferire questo DNA, questa squadra non può accettare di finire ancora senza titoli l'anno prossimo. Giovani? Io negli anni dei settimi posti ero già grandicello eppure sembravo un pulcino bagnato, quando le cose vanno male è difficile tirare fuori il meglio da soli" ha concluso Chiellini

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