Juve e l'inchiesta Prisma, scoperta una chat sulla "carta Ronaldo"

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Si arricchiscono gli atti integrativi dei magistrati sull'inchiesta Prisma. Infatti, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, martedì sarebbe stata depositata una chat tra i dirigenti della Juventus sull'ormai famosa "carta Ronaldo".

 

 La chat tra i dirigenti della Juventus sulla "carta Ronaldo"

Tutto rientra nell'ambito della seconda manovra stipendi, quella della stagione 20/21. L'allora Chief legal officer della Juventus Gabasio scrive "il primo pronto a firmare è Ronaldo". Chat emersa dal gruppo Whatsapp tra Gabasio, Cherubini e Morganti.

 

 

Tre giorni dopo, è proprio quest'ultimo ad avvisare che CR7 aveva firmato e che aveva una copi di tutti i documenti. A risposta di ciò, come riporta la Gazzetta, l'allora ds Cherubini ha risposto "Bene".

 

La Procura sostiene che queste chat si riferiscano all'accordo integrativo della seconda manovra stipendi. I legali del portoghese però hanno sempre negato che Ronaldo abbia firmato questa carta, bensì un accordo per rinunciare a quattro mensilità dello stipendio per riceverle spalmate in futuro. Si tratta di una cifra intorno ai 19 milioni di euro, compenso che CR7 ancora non ha ricevuto e rivendica.

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