Torino, Juric: "Per firmare un contratto bisogna essere convinti al 100%, io non lo ero"

Ivan Juric Torino

C'è ancora speranza per l'Europa, ma bisogna tornare a fare punti. Il Torino, nonostate un mese di aprile molto negativo, si trova ancora a 4 punti dall'8° posto occupato dal Napoli e con una vittoria a Verona può tornare a sognare. Alla vigilia del match, ha parlato in conferenza stampa Ivan Juric.

Le parole di Juric

L'allenatore croato ha subito presentato la partita contro il Verona: "Penso che la squadra nell'ultima partita abbia fatto benissimo. Troviamo una squadra che ancora non è salva e ha ancora molto entusiasmo. Hanno tanti giovani in gamba, forti, e giocano un calcio molto verticale e con ritmo".

Dopodiché, sulle scelte tattiche: "Ricci è il sostituto di Vlasic per caratteristiche, è quello che si trova meglio. Una o due punte? Non cambia molto, sono entrambe buone soluzioni".

Juric ha anche fatto un passaggio sui fatti di Superga, che hanno scosso l'ambiente granata: "Sono amareggiato per i fatti di Superga, perché ci tenevo che fosse una cosa importante. Non posso usare un termine diverso. Non la vedo come una mancanza di rispetto nei miei confronti, ma la parola giusta è "amarezza". Era un'occasione d'oro per fare un passo in avanti ed è andata male. È un fallimento per tutta la squadra, e mi dispiace per i giocatori che hanno subito gli attacchi".

Sui risultati ottenuti dalle italiane in Europa, ha detto: "A livello di allenatori siamo superiori ad altri, molte squadre fanno fatica qui ma giocano molto bene all'estero. Il nostro livello di tatticismo è per esempio superiore rispetto a quello degli altri campionati".

"Avrei i sensi di colpa se avessi visto persone mollare in queste partite. Fino ad adesso, però, non ho notato questo e non ho sensi di colpa. Quando firmi un contratto bisogna rispettarlo e comportarsi bene fino alla fine. Per firmare un contratto bisogna essere convinti al 100%, valutando io non ho avuto questa convinzione totale".

Poi, sulla situazione infortunati: "La situazione è grave perché Zapata ha dolore, e vedo difficile che possa giocare. Anche Buongiorno ha un fastidio all'adduttore e oggi è da valutare. Sanabria invece ha avuto l'influenza in questa settimana. Ieri Sazonov ha fatto il primo allenamento dopo quattro settimane, vediamo se può essere utile a gara in corso".

Infine, Juric ha anche parlato della classifica e dell'obiettivo Europa: "Mi preoccupo solo dei pochi giocatori che ho a disposizione. La mia squadra ha sempre fatto bene durante la stagione, non facendo mai brutte partite a livello globale. Già stare vicino a Napoli e Fiorentina dà molte soddisfazioni. Vediamo i risultati degli altri e poi cerchiamo di fare il massimo noi. Ogni persona che lavora qui deve avere chiaro cosa vogliono i tifosi, e cioè l'Europa. Tutto il resto si trova in secondo piano".

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