Torino, Juric: "Per fare felici i tifosi bisogna andare in Europa"

Alla vigilia della sfida di campionato contro il Lecce, l'allenatore del Torino Ivan Juric è intervenuto in conferenza stampa.  

 L'allenatore granata ha sottolineato l'importanza di questa partita per avvicinarsi alla zona Europa: "È una partita importantissima, nella mia tabella abbiamo perso due punti contro Salernitana ma a Sassuolo abbiamo avuto dati fisici buonissimi. Domani arriva una squadra con talenti, sarà difficile ma speriamo di vincere e di continuare a fare punti". 

La conferenza stampa di Juric alla vigilia di Torino-Lecce

Poi, ha aggiunto: "Il Lecce è stato costruito bene per il 4-3-3, hanno velocità e gamba. Corvino quando scelte non sbaglia, sceglie giocatori moderni e con le caratteristiche giuste per il calcio offensivo e di pressing. Vedo una partita così, dovrebbe essere bella come all'andata".  

Juric ha poi parlato dei giocatori infortunati e di chi potrà prendere il loro posto: "Sostituire Buongiorno non è facile, Lovato ha ripreso i lavori con me e Sazonov è nuovo in tante situazioni: entrambi hanno fatto una buona settimana, domani deciderò. Rodriguez ha questo problema non all'adduttore, è un muscolo che non si usa e gli dà poco fastidio. Spera di recuperare presto. Buongiorno ha una visita lunedì, dovrebbero dargli l'ok per allenarsi con la squadra e poi dopo una settimana dovrebbe tornare con noi". 

Poi, si è soffermato su Duvan Zapata: "Dal primo giorno che arrivato, ho capito che è una persona di spessore, ti accorgi subito chi hai preso dal primo momento in cui è entrato al Filadelfia. È un professionista di alto livello. Sta giocando con continuità pazzesca, deve continuare così. È uno dei leader, ma ce ne sono tanti altri".  

Infine, ha parlato dei suoi obiettivi e del suo futuro: "Ascolterò altre offerte? C'è solo il Toro. Questo lavoro porta alla felicità o alla delusione, se non porti la felicità pura allora il nostro lavoro perde fascino. Per portare felicità al Toro, bisogna andare in Europa; se non ci riesco, allora perdi il significato del lavoro. Il mio lavoro è molto emotivo, voglio vedere gente felice e contenta. Qui per essere felici bisogna andare in Europa, è ciò che vogliono i tifosi"

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