Da fattorino a terzino più prolifico in Europa: la storia di Clauss
Jonathan Clauss è il terzino più prolifico dei top 5 campionati europei (4 gol, 9 assist in Ligue 1: nessuno fa meglio di lui nel suo ruolo). Classe 1992, alto 178 cm, gioca nel Lens e insegue da solo Mbappé e Messi: nella classifica dei migliori assistmen del campionato, dietro alle due star del PSG (entrambi a 10), c’è lui, a quota 9. 29 anni, non più giovanissimo, ma sembra sempre in tempo per una seconda metà di carriera da grande protagonista. E Deschamps lo osserva da mesi. Presto potrebbe chiamarlo in nazionale.
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— Ligue 1 Uber Eats (@Ligue1UberEats) February 27, 2022
Il percorso di Clauss
Cresce nello Strasburgo, dove però a 18 anni non viene confermato perché troppo piccolo di statura e perché considerato un carattere non idoneo per il mondo del professionismo (spesso arriva tardi agli allenamenti). E' un momento delicatissimo della sua carriera e della sua vita: i genitori si separano proprio nei mesi della delusione di Strasburgo, lui pensa a lasciare il calcio, ma non molla. Riparte dal mondo dei dilettanti, mentre durante la settimana si alza sempre alle 4 di mattina, perché di mestiere ha scelto di fare il fattorino per arrotondare lo stipendio. Ma anno dopo anno scala di nuovo le categorie, e il pallone finirà per diventare la sua unica professione: prima arriva in National (la terza serie del calcio francese), poi in Ligue 2 e in seconda divisione tedesca (vinta con l'Arminia Bielefeld), ma era stato vicino anche a qualche club di Serie B italiana. Sempre decisivo tra gol e assist, nell'estate 2020 lo chiama il Lens, appena neopromosso in Ligue 1. La prima stagione la fa subito da titolare, con grandi risultati: 3 gol, 6 assist e grandi sgroppate che gli sono valse un posto tra i migliori giocatori della Ligue 1 per mediavoti, nella speciale classifica del noto quotidiano francese L’Équipe.
La Clauss-mania
E poi a Lens è partita la Clauss-mania. I tifosi hanno invaso i social con hashtag e messaggi rivolti a Didier Deschamps, nella speranza che il ct dei bleus convocasse Clauss per Euro 2020. Convocazione negata, per ora, ma Deschamps ha più volte ribadito di star seguendo da vicino il suo profilo, che parrebbe anche perfettamente idoneo al cambio modulo della nazionale francese effettuato nelle ultime uscite: il 3-5-2 non a caso è molto simile al 3-4-1-2 del Lens, dove Clauss riesce a mettere in luce le sue qualità a tutta fascia.
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Domenica scorsa, Clauss ha ribaltato il risultato ad Angers praticamente da solo: è da un suo insidioso traversone che è scaturito l’autogol del momentaneo 1-1, ed è stato proprio lui a segnare il gol decisivo per il 2-1 che è valso la rimonta e la vittoria finale. Secondo gol consecutivo in Ligue 1, dopo quello di settimana scorsa contro il Lione. I dati di quest'anno parlano di 4 gol e 9 assist. Numeri da trequartista, ma è solo un terzino trasformato in esterno a tutta fascia, seguendo le leggi del calcio di oggi. E mancano ancora due mesi e mezzo alla fine del campionato. A Lens se lo godono. Perché sebbene di nome non faccia 'Santa', Clauss di regali ne fa comunque tanti.