Quando John Lennon dedicò un album a un calciatore
“Walls and bridges”, muri e ponti. Solo John Lennon poteva chiamare un album così in un periodo come quello del 1974. Momento per lui molto difficile dopo la separazione da Yoko Ono. Nel mondo, la Guerra in Vietnam andava verso la fine e la guerra fredda era entrata nel momento di “distensione”. E l’artista più influente dello scorso secolo decide di prendere il calcio anche come esempio per il periodo di pace. Infatti, nella copertina di quell’album, mette un disegno di un gol di Jorge Robledo.
Il calcio inglese ai tempi di Robledo
Facile non conoscerlo. Classe 1926, la sua famiglia si trasferisce dal Cile in Inghilterra nel ’32 dopo la grande crisi del ’29. L’economia del suo Paese è stata quella più colpita a livello mondiale da quella recessione. Inizia a giocare per l’Huddersfield mentre fa il minatore. Passa al Barnsley nell’allora Seconda Divisione per poi essere comprato dal Newcastle nel 1949. Obbliga il club a prendere anche suo fratello Ted, altrimenti non sarebbe andato. In quattro anni con i Geordies segna un’epoca. Diventa l’idolo dei tifosi quando segna il suo primo gol con la maglia bianconera nel derby contro il Sunderland. Insieme a Jackie Milburn, secondo miglior marcatore nella storia del Newcastle, forma una delle coppie più iconiche della storia del calcio inglese.
L'FA Cup che ha fatto la storia
Il primo trofeo arriva con l’FA Cup del 1951. L’anno dopo rinvince la Coppa d’Inghilterra battendo l’Arsenal e Robledo segna il gol decisivo all’84esimo. Era il 3 maggio del 1952 e la copertina di “Walls and bridges” è dedicata proprio a quella rete. L’artwork era diviso in tre parti orizzontali, con tutti disegni di Lennon da bambino. E nella parte alta c’è la sezione dedicata a Robledo, dove si vede quando è stato fatto (Giugno 1952, un mese dopo la finale) e l’età del cantante (11 anni). Non è mai stato particolarmente attratto dal calcio, ma in quel periodo in Inghilterra c’era un fermento tale da venirne circondati anche se non si voleva. Cresce a Liverpool e la sua tutrice, la zia Mimi, lo manda in una scuola d’arte vedendo il suo talento per il disegno. Non ha sbagliato.
Lennon-Robledo, binomio perfetto
Robledo nel ’53 arriva a 82 gol in campionato diventando lo straniero (non irlandese) con più gol nella First Division. Record durato quasi cinquant’anni fino a Dwight Yorke, e che ora è detenuto da Sergio Aguero. La maglia con cui ha segnato il gol della copertina è stata venduta all’asta dalla figlia Elizabeth nello scorso anno per 7.500 sterline. Invece Lennon? Con quell’album finisce al primo posto della Hit Parade negli Stati Uniti e all’interno c’è l’unica traccia della sua carriera da solista finita in cima alla classifica.
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