James Rodriguez: "In Qatar non puoi fare la doccia nudo e si mangia con le mani"

James Rodriguez, da quest'estate al San Paolo, in Brasile, ha rilasciato nelle scorse ore un'intervista alla testata brasiliana Globo Esporte

Il tema approfondito dall'ex Real Madrid ed Everton è quello della sua esperienza nel campionato qatariota, all'Al Rayyan. Il colombiano vi ha trascorso una sola stagione, la 2021-2022: abbastanza per trasformare la sua permanenza in un vero incubo, stando alle sue parole. 

Gli aneddoti di James Rodriguez sulla sua esperienza in Qatar

"La vita e la cultura in Qatar sono molto diverse dalle mie abitudini, è stato un paese nel quale mi è risultato difficile adattarmi", comincia James, uno dei giocatori più pagati della storia per il suo trasferimento dal Monaco al Real dopo i Mondiali brasiliani. 

Un esempio? La doccia post-partita: "Si sa che di solito la si fa da nudi, ma i compagni mi dicevano che non potevo farlo. Questa cosa mi spaventava", racconta James. 

Un altro esempio riguarda le abitudini a tavola: "Tutti mangiavano con le mani. Mi passavano il cibo e me lo offrivano, io dicevo 'no grazie'. Chiedevo le posate e mi rispondevano 'no, si mangia con le mani'. Io rispondevo 'siete pazzi, non lo faccio'". 

Poi una valutazione generale sul campionato brasiliano: "Pensavo che il calcio qui fosse meno fisico, ma in realtà lo è molto. Ci sono molte interruzioni per via dei falli e ci sono molti scontri. Pensavo fosse più tecnico, ci sono giocatori con un elevato tasso qualitativo ma comunque il gioco è molto duro". 

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