Fiorentina, Italiano: "Vlahović? Non vedo l'ora che si chiuda il mercato"
Vincenzo Italiano è tornato a parlare nella conferenza stampa prepartita, in vista della sfida contro il Cagliari, partita valida per la ventitreesima giornata di campionato.
L'occasione è stata buona per poter illustrare le dinamiche del match di domani. Un match che potrà svelare altri temi di giornata, dibattuti in conferenza: Vlahović, lo stato della squadra e un punto sui due nuovi acquisti, Piatek e Ikoné.
Attenti al Cagliari
L'ex allenatore dello Spezia predica calma in vista di questo match delicato. Per lui il Cagliari viene da un buon periodo di forma e bisogna fare attenzione allo spirito battagliero di una squadra che lotta per non andare in B:
"Il Cagliari è in grande crescita. L'hanno dimostrato le ultime prestazioni, anche se arrivano da una sconfitta in campionato e Coppa Italia. Affrontiamo un squadra nei bassi fondi della classifica e, questi incroci, io li temo sempre, perchè l'orgoglio di queste squadre è molto temibile e dibbiamo cercare di stare molto attenti. Credo che non sia come la partita di Torino, dove fino a 24 ore prima non si giocava e poi siamo stati costretti a partire e poi sapete tutti com'è andata a finire. Penso che ci siamo preparati, faremo la rifinitura e partiremo per fare una grande partita".
"Qualche certezza ce l'abbiamo"
Italiano ha poi parlato della condizione in cui si trova la sua squadra rispetto a un girone fa. La squadra ha ancora tanato da migliorare, ma ha già fatto intravedere degli ottimi miglioramenti sotto il profilo della personalità:
"Penso che, dopo tante partite, qualche certezza ce l'abbiamo. Abbiamo tante cose da migliorare, ma mi piace il fatto che riusciamo a reagire sia durante le partite sia a sconfitte come quella di Torino in maniera convinta e decisa, facendo vedere grande personalità. Penso che ci siano margini importanti per migliorare in questo girone di ritorno. Le ultime due gare sono state di grande qualità. Come ho sempre detto, questa primeggia e ti fa vincere le partite. Sono convinto che possiamo fare di più di quello che abbiamo fatto oggi".
Si spera che il mercato finisca subito, soprattutto per Vlahović
La sfida di domani servirà per spegnere il fuoco sulle ultime voci di mercato che vedono l'attaccante serbo in partenza. Anche se per Italiano non ci sono problemi da questo punto di vista. L'unico problema è convivere con il mercato durante il campionato:
"Vlahović arriva da un rigore sbagliato che ha rimediato durante la stessa partita. Arriva da una partita buona, in cui ha la squadra ha vinto 6-0 e ha fatto vedere grande cose. Solito Vlahovic, soliti discorsi che si trascinano da tanto tempo. Per noi non cambia nulla; sinceramente, non vedo l'ora si chiuda questa sessione di mercato".
Ikoné e Piątek stanno benissimo e fanno parte del progetto
La chiosa di questa conferenza è dedicata ai due nuovi acquisti del mercato invernale: parliamo di Ikoné e Piątek, due giocatori che stanno impressionando per l'impatto che hanno avuto con l'ambiente e per le qualità, unite a esperienza, che stanno portando alla Viola:
"Stanno benissimo fisicamente. Sono allenati e sono professionisti seri. Chiaramente non sono alla pari dei compagni per gli automastimi e l'intesa, che deve migliorare, ma siamo felici di averli. Ikoné e Piątek sono subentrati due volte e hanno fatto molto bene. Poi, in base alle dinamiche delle partite, ci sta di partire dall'inizio o di non mettere piede neanche per un minuto. Sono due frecce che spingono molto durante l'allenamento. Hanno enorme valore e qualità e, anche se non sono vechissimi, si vede hanno già grande malizia. Fanno parte del progetto Fiorentina".