Fiorentina, Italiano: "Jovic ha bisogno di fiducia, ma serve anche un po' di orgoglio personale"
Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Hearts-Fiorentina, partita valida per la terza giornata del gruppo A di Conference League.
La Fiorentina è al momento all'ultimo posto del girone con un solo punto conqustato in due partite. La squadra di Italiano deve quindi trovare la vittoria contro l'Hearts per continuare a sperare nel passaggio del turno.
Fiorentina, le parole di Italiano
“La partita di domani per noi è importante perché dobbiamo iniziare a cercare di ottenere una vittoria in questo torneo. Dobbiamo cercare di essere più spavaldi e forzare un po’ la mano, iniziando a proporre qualcosa di diverso perché la classifica lo richiede. Dobbiamo cercare anche di essere più incisivi davanti. È una partita importante come tutte le altre, ma abbiamo voglia di ottenere un risultato pieno. Domani ci proveremo”, così Vincenzo Italiano nella conferenza stampa di vigilia.
L'allenatore viola è poi tornato sugli ultimi minuti della sconfitta contro l'Atalanta: “La gara di domenica richiedeva in quei 25′ di mettere dentro tutti gli attaccanti. L’Atalanta non ci impensieriva e quindi dovevamo mettere tutti dentro per cercare il pareggio. Lo abbiamo fatto bene, ci sono state risposte positive da parte di chi è entrato, soprattutto dopo il cambio assetto che siamo stati bravi a interpretare. Domani vediamo, la squadra che incontreremo ha un atteggiamento diverso“.
Su Jovic: “A Bergamo ha mostrato uno spirito diverso a Bergamo. Ha fatto 20′ di alto livello, con maggiore dinamismo, ha colpito due volte di testa e poteva anche fare gol. Non è semplice. Siamo solo all’inizio, non alla 40esima partita, e ha bisogno di fiducia. Dobbiamo mostrargliela tutti. Quello che ha fatto nell’ultima partita mi fa ben sperare. Tutto dipende anche da ciò che facciamo là davanti. Gli attaccanti non trovano il guizzo ma continuando a provare arriveremo. Mi auguro che lui stesso trovi quel guizzo, magari con un gol sporco che possa crescere la sua autostima. Segnali di crescita ci sono stati e mi auguro che domani possa continuare su questa linea. Ci vuole anche un po’ di orgoglio personale, oltre ai numeri o a quello che si può aggiustare in campo. È un ragazzo intelligente che ha molto da dimostrare a soli 24 anni“.
Sulle condizioni di Gonzalez: “Sta bene. Si sta allenando con frequenza e maggiore ritmo, anche se con un po’ di dolore ma riesce a lavorare. Domani è a disposizione. A partita in corso può darci qualcosa in più“. Sugli aspetti su cui lavorare per vincere in trasferta: “Non è una questione di modulo o assetto, spesso è l’atteggiamento che fa la differenza. Forse in trasferta non mostriamo lo stesso il carattere rispetto a quando giochiamo al Franchi. Dobbiamo essere più coraggiosi a livello individuale perché fuori casa si vince anche così. Serve lo spirito di chi ha voglia di vincere in trasferta e di chi sa quanto conta la vittoria in questo momento. È un problema ma siamo stati capaci di prestazioni che ci hanno portati vicini alla vittoria e con poco possiamo ottenere il risultato. Non è semplice quando si gioca lontano da casa, però da domani dobbiamo cercare di essere diversi“.
Sugli Hearts: “Ho visto le partite di Conference. In quella in casa ha messo in difficoltà il Basaksehir fino a quando non si è sbloccata la gara. La spinta del pubblico e il fattore campo dà loro grande fiducia, sarà una partita che dovremo approcciare bene fin dal primo minuto. Avranno anche la voglia di vincere e rivedendo la partita con la squadra turca servirà ritmo e voglia“.