Bologna, Italiano: "Vogliamo uscire da Anfield a testa alta. Dobbiamo dare il massimo"

Il Bologna torna in campo in UEFA Champions League. Mercoledì 2 ottobre alle ore 21, i rossoblù di Vincenzo Italiano scenderanno in campo ad Anfield contro il Liverpool di Arne Slot. Alla vigilia della gara, Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport.

Liverpool-Bologna, le parole di Vincenzo Italiano

Italiano esordisce parlando delle sue sensazioni e cita alcuni calciatori. "Per me è la prima volta ad Anfield, tranne per De Silvestri che qui ha vinto qualche anno fa. Vediamo se domani riusciamo a fare una grandissima prestazione. Ho detto ai ragazzi che domani l'obiettivo deve essere uscire dal campo a testa alta. Il Liverpool ha una grandissima qualità e si esalta in casa. Freuler è un trascinatore, non molla un minuto e non salta un allenamento. E' un leader nato e la sua esperienza internazionale domani per tanti ragazzi più giovani sarà una guida. Castro? Pensavo fossero crampi, aveva preso una brutta botta al polpaccio. Adesso l'ha smaltita, sta bene, si è allenato e lo avremo al 100%".

Italiano ha proseguito. "I principi da tenere a mente sono che dobbiamo andare forte e fare meglio tutto quello che abbiamo fatto fino a qui. Il Liverpool sa mettere in difficoltà sotto tutti i punti di vista. Ti saltano addosso se sei timido e sanno palleggiare. Ognuno di noi deve dare il massimo, dobbiamo essere concentrati dato che questo è un mini-torneo e dobbiamo cercare di ottimizzare tutto il possibile. Sappiamo da dove siamo venuti ma cercheremo di giocarci le nostra chance. Diciamo che Bologna-Parma ci interessa, ma ci interessa anche il Liverpool. Non vogliamo fare le comparse, vogliamo giocarci le partite con grande orgoglio e mettendo in mostra le nostre capacità. Anche in campionato dobbiamo cercare di risalire". 

L'allenatore ha infine concluso. "Quando ci sono le partite prima delle soste dobbiamo provare a dare il massimo. I ragazzi stanno iniziando a prendere il ritmo delle gare europee, dove non c'è molto tempo per preparare le cose. Si tratta di una mentalità diversa, da questo punto di vista abbiamo iniziato a vedere le immagini del Liverpool e ho visto i giocatori concentrati. Il percorso ti lascia tanto, ma ora è un'altra storia. Ovunque dobbiamo battagliare al massimo. Siamo in un palcoscenico fantastico e lo sappiamo, tireremo fuori le unghie. Io giocherei tutte le partite, anche quelle in allenamento. Essere dentro il campo e passare a fare la panchina è tutta un'altra vita. Certe volte vorresti entrare in campo per smaltire un po' di rabbia. A Bologna abbiamo iniziato un bellissimo percorso"

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