Italia, Raspadori: "Non mi sento sottostimato. Futuro? Penso all'Europeo"

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Manca sempre meno al fischio d'inizio del match tra Spagna e Italia. Dopo la vittoria all'esordio contro l'Albania, la squadra di Luciano Spalletti si prepara per affrontare la seconda giornata del gruppo B di Euro 2024. E in vista del match contro la nazionale di De La Fuente, Giacomo Raspadori ha parlato in conferenza stampa da Iserlohn.  

 

Italia, Raspadori: "Lavoro al massimo, siamo un bel gruppo"

Quarantasette partite condite da sei reti e tre assist. Sono stati questi i numeri collezionati da Giacomo Raspadori nell'ultima stagione vissuta con la maglia del Napoli tra Serie A, Champions League, Supercoppa italiana e Coppa Italia. Numeri che hanno portato Spalletti a chiamare il giocatore nel gruppo dell'Italia per Euro 2024. E in vista del match contro la Spagna, Raspadori ha parlato in conferenza stampa. "Sto cercando di ritagliarmi uno spazio lavorando al massimo, come sempre. Ognuno deve cercare di mettere in difficoltà mister nelle scelte. E' giusto concentrarsi sul far gruppo, stiamo trascorrendo davvero dei bei momenti insieme. Stiamo bene insieme, vogliamo essere uniti e in questo momento niente studio, sono totalmente focalizzato sull'Europeo. Centravanti di struttura? Non credo sia un requisito fondamentale anche se a volte può essere un valore aggiunto per giocare qualche palla più alta, qualche cross, ma credo che in un contesto di gioco organizzato si possa benissimo avere un attaccante che si tira fuori per liberare gli spazi".

 

 Successivamente, Raspadori ha continuato analizzando la sua crescita dall'ultimo Europeo e delle sensazioni di aver ritrovato Spalletti in panchina: "Sono molto più maturo, quella per me fu la prima convocazione. Fu una cosa inaspettata, anche se pure essere qui oggi non è scontato, è grande motivo di orgoglio. Spalletti è sempre lui, ti trasmette la carica in ogni istante sia dal punto di vista motivazionale che tattico. Il tempo a disposizione è meno, quindi cerca di imprimere il suo credo in maniera più concentrata. L'obiettivo principale è avere una identità che ognuno dei ventisei giocatori sia in grado di riconoscere così da portarla in campo. Io sottostimato? Assolutamente no, sono all'interno di un gruppo di giocatori fortissimi e mi sto giocando un Europeo. Sicuramente non ho avuto nell'ultimo anno la continuità che mi avrebbe portato più benefici anche a livello di numeri, ma sottostimato no".

 Infine, Raspadori ha concluso la conferenza parlando della Spagna, di Kvaratskhelia e di Antonio Conte: "La Spagna è una squadra di grande livello, abbiamo fatto un ottimo debutto ma dobbiamo concentrarci su di noi. Conte? Già sentito, mi ha chiamato ci siamo conosciuti ma ora siamo focalizzati sul nostro sogno. A Kvara faccio un grandissimo in bocca al lupo per l'esordio con la Georgia. Oltre a essere un talento incredibile, è un ragazzo d'oro e sono sicuro che saprà mettersi in mostra".

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