Italia, Pellegrini: "Il gruppo è unito. Siamo con Spalletti al 200%"
In vista della terza partita di Euro 2024 contro la Croazia, il centrocampista della Roma e della Nazionale Lorenzo Pellegrini ha parlato ai canali dell'Uefa dell'importanza della sfida contro la squadra di Zlatko Dalić.
Le parole di Pellegrini dal ritiro della Nazionale
Il numero 10 azzuro ha cominciato parlando dell'atmosfera che si respira nello spogliatoio della Nazionale dopo la sconfitta con la Spagna: "Ovviamente l’atmosfera non è come dopo la partita con l’Albania. Per bravura della Spagna e per nostre responsabilità non abbiamo fatto una partita all’altezza dell’Italia. E’ stata una partita difficile, ma che ci può consigliare su ciò che ci aspetta dopo. Il nostro sguardo, la nostra mente sono già alla prossima partita. Il nostro obiettivo è superare il gruppo e daremo tutto per riuscirci".
Sulla voglia di dimostrare che l'Italia è la detentirce del titolo: "Assolutamente sì. Sappiamo che sono cambiate tante cose e che ci sono tante squadre forti, ma noi veniamo qui per giocarcela con tutti e soprattutto per dare il nostro 100%. Diventa difficile fare pronostici, ma siamo un bel gruppo, siamo uniti, cerchiamo di seguire il mister al 200%, tutto quello che ci chiede, che ci dice. Continueremo a farlo per prenderci una soddisfazione e rendere i nostri tifosi orgogliosi.
Alla domanda relativa alla responsabilità che Pellegrini sente in quanto capitano della Roma e numero 10 azzurro, il calciatore ha risposto: "Diciamo che è uno dei miei obiettivi quello di cercare di trasmettere la mia personalità, la mia tranquillità ai miei compagni perché queste sono partite, sono emozioni diverse da quelle che vivi con un club. E’ un fattore che è mancato contro la Spagna e non dovrà più succedere perché adesso inizia il momento in cui bisogna tirare fuori il meglio da ognuno di noi".
Sulle difficoltà di affrontare la Croazia: "Sono una squadra forte. Ha giocatori incredibili. Ha iniziato male il torneo con la Spagna ma anche in quella circostanza ha giocato bene, creando tante occasioni. E’ una squadra che ha qualità, noi cercheremo di fare la partita, di dominare, poi in base a quello che succederà, penseremo a come rispondere lì sul campo al momento. Modrić è un giocatore eccezionale, sicuramente non lo devo dire io, è l’artefice di se stesso. E’ un calciatore incredibile, con una qualità impressionante ma non solo. Ha anche una grande personalità, su di lui in un momento difficile puoi sempre contare. Soprattutto per questo credo sia un modello per tanti giocatori".
Infine, sull'importanza di scendere in campo con la testa e con il cuore: "Serviranno tutti e due perché solo una o l’altra cosa non ti fa andare avanti. Il cuore serve perché quando indossi la maglia della nazionale, rappresenti un’intera nazione. Bisogna tenere a mente che è una responsabilità grande e bisogna avere la personalità necessaria per assumersi questa responsabilità. E poi ci vorrà testa perché in partite così importanti sono i dettagli a fare la differenza e in quelli la testa ti aiuta tanto".
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