Italia, Mancini: “Tanti giovani per dare entusiasmo al sistema intero”
Mercoledì sera la vittoria dell’Italia contro la Bosnia, che ha regalato agli Azzurri la qualificazione alle Final Four della Nations League in programma il prossimo ottobre. Oggi a parlare è stato il ct Roberto Mancini (assente in Nazionale perché positivo al Covid), in occasione dell’ultima giornata del Social Football Summit: “Non andare al Mondiale è stato un momento brutto per tutti. Abbiamo deciso di cambiare, provando a cercare giocatori giovani per avere una Nazionale fresca soprattutto a livello tecnico. Abbiamo ricercato questa caratteristica per dare nuovo entusiasmo e nuova linfa a tutto il sistema. Così abbiamo permesso ai tifosi di riavvicinarsi alla Nazionale, un affetto che sentiamo anche in questo momento in cui purtroppo non possiamo avere la gente allo stadio”.
“Bene gli inserimenti di Locatelli, Berardi e Bastoni”
Parole poi sul rinvio di Euro 2020 e sui nuovi ragazzi: “Noi eravamo pronti per giocare gli Europei, ci è dispiaciuto non giocarli la scorsa estate. Cercando di trovare il lato positivo abbiamo avuto la possibilità di trovare nuovi giocatori e di crescere ancora come squadra e gruppo. Siamo continuamente migliorati anche inserendo ragazzi più giovani. Locatelli l’anno scorso non c’era, o anche Berardi, che sta dando ottimi segnali. Lo stesso Bastoni si sta inserendo alla grande. Sarà forse più difficile al momento della creazione della lista, ma è un bel problema. Nuovo Mancini? In questa Nazionale non c’è un Mancini, ma ce ne sono anche di più bravi”.
“Necessario dare fiducia ai giovani”
“C’era tanta depressione quando sono arrivato sulla panchina della Nazionale” ha proseguito Mancini. “L’idea che avevamo era che in Italia non mancheranno mai i calciatori, quindi dovevamo semplicemente aspettare la crescita dei ragazzi giovani con pazienza. A dare fiducia ai giovani si guadagna sempre ed è quello che abbiamo fatto con questi ragazzi. Siamo riusciti a costruire una squadra giovane, che ha ancora tanto da migliorare ma che può crescere tanto”.
“La maglia azzurra è una delle più belle al mondo. Puma ha fatto un lavoro eccezionale negli ultimi anni, anche la maglia verde ha avuto un grande successo. Una squadra deve essere sempre elegante, soprattutto la Nazionale” ha concluso Mancini.