Italia, Mancini: "Sui giovani serve un cambio di mentalità"

Il Commissario Tecnico della nazionale di calcio italiana Roberto Mancini  ha parlato nel corso di "Allenare l'Azzurro", evento che si è tenuto questa mattina al Salone d'Onore del Coni.

Mancini: "I ragazzi possono giocare ai massimi livelli già a 18 anni"

A proposito del riambio generazionale Mancini ha spiegato: "Nel calcio è più difficile rispetto alla pallavolo, al basket o alla pallanuoto. Dobbiamo cambiare la nostra mentalità e pensare che i ragazzi di 18 e 19 anni possono giocare a massimi livelli. Bisogna dargli fiducia"

Mancini: "Ai giovani bisogna dare la possibilità di sbagliare"

Mancini ha poi aggiunto: "Ai giovani bisogna dare la possibilità di commettere errori ed essere chiamati dalle nazionali. L'Under 21 arriva a fine biennio con di 23 anni e alcuni di loro non giocano in prima squadra. Così è faticoso cercare i talenti"

Sugli obiettivi: "Dobbiamo cercare di riscattarci. Il 2023 e il 2024 saranno due anni importanti con le finali della Nations League e le partite di qualificazione al prossimo campionato d'Europa. Dobbiamo commettere meno errori possibili".

Mancini: "Estasiato dall'Italvolley di De Giorgi"

Mancini ha inoltre menzionato il Commissario Tecnico della nazionale italiana di pallavolo Ferdinando De Giorgi: "Quando ha messo dentro tutti i ragazzi e ha vinto l'Europeo sono rimasto estasiato. Avessimo noi la possibilità di fare questo, ma va cambiata la mentalità alla base". 

Mancini: "Il club devono darci i calciatori per più tempo".

Come? Idee chiare: "I club devono darci la possibilità di avere i calciatori per più tempo. Per quanto riguarda gli infortuni in aumento il problema è che si sono accumulate una serie di partite che aumentano ogni anno e ver poco tempo per allenarsi è un problema serio" ha concluso Mancini.

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