Mancini: “Immobile non è un problema, magari al Mondiale ne fa 8 e lo vinciamo”

Qualche critica l’ha ricevuta, Roberto Mancini, per le ultime uscite della Nazionale, in cui non è arrivato il successo né con la Bulgaria né con la Svizzera. Il ct ha parlato così alla vigilia della terza sfida di qualificazione ai prossimi Mondiali con la Lituania.

 

 

“Sensi sta bene, potrebbe essere della partita. Immobile? Non sto leggendo cosa dicono i giornali, non mi preoccupo molto così come non si devono preoccupare gli altri. Devono stare tutti benissimo, abbiamo vinto l'Europeo e devono stare tranquilli. Il calcio è questo, a volte la palla non entra e noi in Italia vogliamo sempre un colpevole per tutto. Noi invece dobbiamo isolarci da questo e pensare di fare certe cose un po' meglio. Per il resto dobbiamo continuare a fare quel che abbiamo fatto, il gol arriverà. Il tifoso è giusto che faccia il tifoso. Mi sembra di essere tornati a come stavamo con Balotelli. Non ho nessun problema, tutti i 26 giocatori hanno meritato di vincere gli Europei. Immobile è stato titolare in tutte le gare, ci sono momenti in cui la palla non entra. Non ci vedo un grande problema, ha sempre fatto gol. Magari al Mondiale ne farà 8 e vinceremo la coppa”.

 

 

“Pensiamo a vincere, si potrebbe anche arrivare primi per differenza reti ma abbiamo tre partite e se le vinciamo tutte siamo qualificati. Domani non sarà facile, la Lituania è fisica e cercherà di non prendere gol, noi cercheremo di sbloccarla subito. Dobbiamo valutare un po' di stanchezza, siamo all'inizio della stagione e i reduci dell'Europeo naturalmente non possono essere brillanti”.

 

 

“Ci abbiamo creduto quando tutti, persino i miei migliori amici, che in Italia non ci fosse un giocatore che potesse giocare in Nazionale tre anni fa. Ora abbiamo vinto gli Europei, perché i giocatori sono bravi e hanno qualità non solo tecniche. Siamo dispiaciuti solo per aver perso quattro punti, ora la sorte ci è un po' sfavorevole, ma sappiamo di dover fare bottino pieno nelle prossime”.

“Pessina? Lo valutiamo, è una possibilità anche perché Barella è diffidato e ha giocato due partite. È il suo sostituto naturale, ha fatto benissimo agli Europei. Italia nel calcio apripista per le Olimpiadi? Penso di sì, abbiamo dato coraggio per tutti gli atleti, nessuno ci dava vincenti ma al massimo ai quarti, e alla fine abbiamo vinto. Siamo stati bravi a tenere il gruppo compatto, senza problemi per 50 giorni, così i ragazzi hanno tirato fuori tutto per vincere questo Europeo. Abbiamo aperto un'estate memorabile”.

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