Italia, Verratti: "Tranquillo Mancio, nessuno si arrabbierà per la panchina"
Non solo la vittoria contro il Galles, nell'ottima giornata della nazionale azzurra, ma anche il rientro in campo di Marco Verratti. Il centrocampista ha giocato per 90 minuti, per la prima volta dopo l'infortunio patito con il Paris Saint-Germain qualche settimana fa che ha rischiato di metterlo fuori dalla competizione. Pericolo scampato, come racconta lo stesso calciatore ai microfoni di Sky Sport: "I primi cinque giorni d'infortunio ho pensato di non farcela, è stata dura: sono stato fortunato, mi sono fatto male in maniera strana. Sapevo che non avevo nulla da perdere, ho lavorato due-tre volte al giorno. Ringrazio il PSG: grazie al loro staff ho raggiunto l'Europeo.. E anche il mister, che mi ha aspettato. Ho rivissuto gli incubi del 2016, già saltare un Europeo è dura. Sono felice di essere tornato".
E adesso toccherà a Mancini fare delle scelte, con il centrocampo azzurro che propone diversi elementi di grande qualità: "Il mister deve essere contento e fiero di avere dei calciatori così. Io in Nazionale starei pure in panchina. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di rappresentare un paese in una competizione così importante, milioni di persone. Siamo tutti uguali, il mister farà le sue scelte e tutti daranno il massimo. Se gioco un minuto o cento, comunque darò la vita. Dobbiamo dare il massimo in un momento del genere in cui la gente soffre, non ci si può incazzare per una panchina. Ora avremo sempre sfide da dentro o fuori nei 90 minuti. La spensieratezza di questi giovani può far fare cose che vanno oltre. Ognuno deve dare il massimo sia dentro che fuori dal campo. Su questo siamo un grandissimo gruppo, continuiamo così, spensierati".