Italia, Di Biagio dopo la sconfitta contro l'Argentina: "Nessun blocco. Deprimersi? No, è l'inizio di una nuova era"

Un'altra sconfitta per l'Italia. Nella prima uscita amichevole del 2018, gli azzurri di Di Biagio hanno perso 2-0 contro l'Argentina: decisivi i gol di Banega e Lanzini. "Abbiamo sofferto il palleggio e perso le distanze nonostante abbiamo provato ad andarli a prendere. Ci siamo riusciti poco", questa una prima analisi della gara da parte del ct Di Biagio ai microfoni della Rai. "Comunque, buon secondo tempo, anzi meritavamo qualcosa in più. Ma non dimentichiamoci che dall'altra parte c'erano i vice campioni del mondo e noi eravamo con tanti ragazzi che devono fare esperienza. Abbiamo sbagliato molto nella prima costruzione nel primo tempo, dobbiamo velocizzare. Nel secondo tempo è andata un po' meglio ma dobbiamo lavorare e lo sapevamo anche da prima di stasera. Nessun blocco, c'erano tanti ragazzi che sono alle prime volte con la maglia dell'Italia devono capire tante dinamiche. Deprimersi? No, è l'inizio di una nuova era".

"Bisogna insistere sui singoli e sul modo di giocare - ha poi proseguito Di Biagio in conferenza stampa -. Abbiamo provato a giocare da dietro e ad attaccare gli avversari in maniera sbarazzina cercando di andare a prenderli alti. Ma non ci siamo riusciti soprattutto nel primo tempo. Devo valutare le condizioni fisiche dei singoli. Nel primo tempo non abbiamo concluso molto e negli ultimi 30 metri ci è mancato l'ultimo passaggio ma sul fatto di cambiare la catena non c'era un motivo particolare, volevo sperimentare e dare ad alcuni elementi la possibilità di far vedere se possono aiutare l'Italia. E' un risultato bugiardo, volevo provare a vincerla. Ho visto delusione anche negli occhi dei miei ragazzi. Ma il risultato dice tutto e conta più di tutto. C'è da migliorare, è normale".

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