Chiellini: "Non bisogna fare nulla di straordinario. Serve un pizzico di presunzione"

Alla vigilia del match dei playoff contro la Macedonia del Nord, capitan Giorgio Chiellini ha parlato in conferenza stampa, suonando la carica ai compagni: "Bisogna viverla con serenità e non con pressione. Siamo una squadra forte, non bisogna fare nulla di straordinario. Serve convinzione e quel pizzico di presunzione, non bisogna avere il braccino corto. Godiamoci questa atmosfera con l'entusiasmo del pubblico di Palermo. Sono questi gli ingredienti giusti".

Lo stesso Chiellini, che non è stato al meglio nell'ultimo periodo, ha parlato delle sue condizioni: "Mi sono allenato bene in questi giorni, sono riuscito a recuperare e sto bene. Si possono fare tante scelte, la speranza è di avere due partite. Intanto bisogna pensare a domani, quello che ci potrebbe essere da venerdì in poi lo vedremo. Sono contento di star bene e non aver fastidi, visto l'ultimo mese è importante".

 

Chiellini: "Siamo stati sfortunati con la Svizzera"

Il capitano della Nazionale ha parlato anche del percorso degli azzurri nel girone di qualificazione: "In questi mesi siamo stati sfortunati. Con la Bulgaria, nella prima partita, potevamo fare meglio. Con la Svizzera meritavamo di vincere in entrambi i casi. Non serve per forza l'Italia di Wembley, serve umiltà. Bisogna essere noi stessi e giocare a calcio, questo è il percorso nostro negli ultimi 3 anni e mezzo. Se giochiamo come abbiamo sempre fatto sono serenissimo e il risultato lo raggiungeremo. Chi ha vissuto l'esperienza di quattro anni fa può gestire meglio le emozioni e ci daranno una mano in più. Vediamo di chiudere in bellezza e cancellare il brutto ricordo dei mondiali. È un traguardo importante e ci abbiamo pensato spesso in questi mesi come tanti tifosi. C'è grande attesa, a Palermo c'è grande entusiasmo e lo percepiamo".

Chiellini: "Le energie non mancano"

Infine, Chiellini ha commentato anche la mancata sospensione dell'ultima giornata di campionato in favore della Nazionale: "C'è un calendario intasato con partite da recuperare da dicembre. Non ho mai pensato si potesse rimandare la giornata di campionato, ci siamo preparati tutti consapevoli di aver disputato una partita quattro giorni prima. Le energie, però, non mancano".

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