Italia, Bonucci: "Ingratitudine? Da tutta la carriera è così. Il Mondiale 2026 non è il mio obiettivo"

Alla vigilia di Italia-Inghilterra di Nations League, oltre al ct Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa anche Leonardo Bonucci, capitano di questa Nazionale. Di seguito le sue dichiarazioni.

Bonucci: "In Nazionale mi rigenero. Sul Mondiale 2026..."

Sul match con gli inglesi: "Dopo la mancata qualificazione al Mondiale e le gare di giugno, con tanti ricambi, domani capiremo dove migliorare e in cosa. Non c'è gara migliore di questa per iniziare il percorso". Il difensore centrale ha parlato anche del momento no della Juventus: "Quando vengo in Nazionale mi rigenero ma non solo stavolta, è così da 12 anni a questa parte. Qui si respira aria fresca, si sta insieme a un gruppo per 10 giorni di fila. Al Mondiale del 2026 non ci penso, non è il mio obiettivo". 

Critiche e mancata qualificazione a Qatar 2022

Sulla mancata qualificazione a Qatar 2022: "Nel calcio come nella vita si ha troppo la memoria corta e ci si focalizza su ciò che non va. Ingratitudine? Se fossero stati gli ultimi tempi mi sarei sorpreso... Ma è tutta la carriera così, non mi spaventa nulla. Ho vissuto nella vita momenti peggiori, non mi spaventa ormai più nulla". 

 

Infine, sulle critiche e i tifosi: "Chi fischia un giocatore della nazionale italiana per me è una persona senza cervello, in quel momento il giocatore rappresenta tutta la Nazione e anche chi sta fischiando... Non vedo perché debba essere fischiato Donnarumma che ha solo fatto una scelta, non è stato il primo a essere fischiato e non sarà l'ultimo. Dobbiamo crescere dal punto di vista culturale, domani ci aspettiamo un San Siro carico".

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