Italia, Barzagli: "E' dura lasciare la Nazionale così"

"E' una botta molto forte e una delusione enorme. La più grande della mia carriera. Non andare al Mondiale con un gruppo così e lasciare la nazionale in questo modo… fa male". Andrea Barzagli non ha dubbi e trattiene l'emozione nel post Italia-Svezia, sua ultima partita con la maglia azzurra: "La nazionale è il meglio per un giocatore e unisce tutta l’Italia perché anche oggi lo stadio era uno spettacolo. È dura lasciare così. In questo momento la delusione è enorme e sappiamo che l’Italia non si è qualificata al Mondiale, non lo sto nemmeno realizzando. È dura… Rinascere con una selezione, con giovani che hanno voglia e che ci sono in questo gruppo. Dar fiducia e far fare esperienza - ha spiegato ai microfoni di SkySport -. Non sono la persona adatta per parlare di rifondazione, sono un calciatore. Penso che sia la sconfitta di un movimento intero e parlo da calciatore: alla fine del Mondiale se ci fossimo andati avremmo lasciato ugualmente invece così lasciamo nel modo peggiore. Lasciar così fa molto male, per il resto non sta a me giudicare chi di dovere (riferito ai vertici della federazione, ndr) e secondo me con Ventura abbiamo fatto un buon percorso lo scorso anno e si è creata una negatività enorme dopo la Spagna. I playoff ci potevano fare ma non ci aspettavamo questa delusione".

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