Fingono la morte di un loro giocatore per saltare la trasferta: succede in Irlanda
Cosa non si farebbe per saltare una gara? Tutto, ma proprio tutto e peccato che a volte il limite possa essere superato. E' quanto accaduto in Irlanda, dove il Ballybrack FC, club che milita in Leinster Senior League, ha dichiarato la morte di un proprio giocatore per far rinviare una partita. E' probabile che la società avesse avuto difficoltà a raggiungere il numero minino di calciatori per poter disputare il match, visto che molti giocatori hanno un lavoro a tempo pieno o frequentano l'università.
Tutto è nato dall’idea irragionevole di un dirigente del club, che si è inventato la morte dello spagnolo Fernando Nuno La Fuente, calciatore che aveva giocato al Ballybrack FC, in un incidente stradale dopo l’allenamento dello scorso giovedì sera. Tutto creato ad arte per far rinviare la sfida ad Arklow. Obiettivo raggiunto visto che la sfida è stata rinviata con tanto di minuto di silenzio sugli altri campi e lutto al braccio di tutti i giocatori.
Ma successivamente si è scoperto come racconta l’Irish Time, che il ragazzo era vivo e in ottima salute e da settembre si era trasferito a Galway. "Ho scoperto che ero morto quando ho ricevuto una serie di chiamate da amici e familiari", ha detto Fernando Nuno La Fuente. La società, vista la figuraccia, si è scusata con tutti e soprattutto con il suo ex calciatore, provvedendo subito a licenziare il dirigente che ha inventato la storia.
La Leinster Senior League si riunirà giovedì sera per decidere quale sanzione comminare al Ballybrack FC.