Iran, la svolta: donne ammesse allo stadio, ma solo per vedere la nazionale

Svolta epocale in Iran. Dopo 40 anni di attesa, infatti, le donne potranno finalmente entrare negli stadi di calcio. Si tratta di una decisione parziale, dato che il permesso sarà valido solamente per le partite della nazionale. Ad annunciare l’apertura è stato Masoud Soltanifar, Ministro dello Sport iraniano, che ha spiegato come gli ingressi ed i bagni dello stadio Azadi di Teheran siano stati divisi a seconda del genere. Nell’impianto della capitale dell’Iran, lo stadio principale della nazionale, si giocheranno le qualificazioni per il Mondiale 2022.

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I numerosi appelli della Fifa e del suo presidente Gianni Infantino, nei confronti della federcalcio iraniana, sono quindi risultati fondamentali. Già dal prossimo 10 ottobre, nel match tra Iran e Cambogia, l’iniziativa risulterà esecutiva. I settori di uomini e donne saranno separati, ma la svolta, seppur parziale, resta per ora storica. Il gesto di Sahar Khodayari, la 29enne che per protesta contro le ingiustizie riservate alle donne si era bruciata viva a Teheran, non è certo risultato inutile.

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