Inzaghi: "L'abbraccio con la squadra? Non potevo non esultare con loro"
"E' una vittoria estremamente importante e difficile contro una squadra di valore e molto ben allenata. Abbiamo preso il 3-2 in modo molto strano ma ci abbiamo sempre creduto, fino alla fine". Tutta la soddisfazione di Simone Inzaghi nelle sue parole al termine della vittoria 4-3 della sua Lazio contro il Torino.
Un successo all'ultimo secondo, grazie al gol di Caicedo, e raggiunto al termine di una settimana non senza emergenze di organico: "Non è stato semplice andare a Brugge nè venire qui ma penso sia così per tutti i miei colleghi. Vorremo lavorare in un altro modo ma dobbiamo adeguarci e speriamo che questa situazione passi il prima possibile - ha spiegato Inzaghi a DAZN -. Ci siamo complicati da soli la partita, dobbiamo crescere e mantenere la concentrazione più alta.
Caicedo? Ha dimostrato di essere un giocatore importantissimo. Alla seconda di campionato contro l'Atalanta è stato uno dei migliori in campo, poi non ha giocato ed è tornato a Brugge. Ma si mette sempre a disposizione della squadra e il suo è un gol di ottima fattura e importantissimo.
Mia esultanza finale? Non potevo non correre dai miei ragazzi perché ce l'abbiamo fatta tra mille difficoltà dovevo per forza andare a esultare con loro. Ci mancano uomini, alcuni sono rientrati solo ieri ma questo gruppo ha grandi valori".