Inter, Inzaghi: "Difficile essere come Simeone in Italia. Favoriti? Pensiamo a domani"
Vigilia in casa nerazzurra. Dopo essersi portata a più nove sulla Juventus (con una partita in meno), l'Inter può pensare alla gara d'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone. Alla vigilia della sfida, che si giocherà martedì 20 febbraio alle ore 21 a San Siro, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
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Inter, le parole di Simone Inzaghi
Domani sera ci sarà un piccolo ritorno al passato: "Simeone è stato un grande compagno di squadra. Abbiamo vinto insieme, poi lui è tornato in Spagna ma non ci siamo mai persi di vista. È stato un grande compagno di squadra, si capiva che sarebbe diventato un grande allenatore. 13 anni nella stessa società vincendo tantissimo e facendo giocare molto bene la squadra.
"Io come Simeone? È difficile. L’ho capito quando ero alla Lazio, l’ho capito da quando sono all’inter. Si vive di giorno in giorno, contano i risultati. Abbiamo fatto sei mesi nel migliore dei modi ma come ho detto alla squadra contano gli ultimi tre che poi saranno decisivi per le nostri sorti".
"Sappiamo quello che abbiamo fatto l’anno scorso, abbiamo vissuto delle notti magiche. Vorremmo ripeterlo ma sappiamo che ci sono squadre molto forti. Anche domani sera affronteremo una squadra molto ostica. Cambiano molti giocatori sul campo ma fondamentalmente non cambia nulla, sono molto forti. Sappiamo che ci sarà una grandissima atmosfera domani sera e servirà la migliore Inter".
"Giochiamo ogni 72 ore ed è tutto difficile e complicato. Venti giorni fa eravamo a -1 ora siamo a +9 sulla seconda, dobbiamo restare concentrati perché può cambiare tutto senza guardare troppo lontano. La squadra è metallizzata all’Atletico, poi si penserà al Lecce. Speriamo di non avere troppi infortuni".
Inzaghi ha poi concluso analizzando la partita di domani sera: "Sappiamo che ci saranno dei momenti in cui avremmo palla noi, altri in cui l’Atletico avrà il possesso. I ragazzi lo sanno, le partite hanno varie fasi e dobbiamo essere bravi ad interpretarli. Attaccano con tanti uomini e vogliono il dominio del palleggio. Hanno giocatori con grande esperienza, giocano bene a calcio con principi ben solidi in mente. In questi ultimi anni abbiamo visto che gli episodi possono cambiare tutto. Lo abbiamo visto due anni fa contro il Liverpool e lo abbiamo visto in finale contro il Manchester City".
"Le scelte le farò domani. Non ci saranno Cuadrado e Acerbi oltre a Sensi. Tutto il resto della squadra vorrebbe giocare."
Al termine della conferenza stampa, l'allenatore nerazzurro ha parlato ai microfoni di SkySport: "Sarà una partita complicata, sappiamo tutti che squadra è l’Atletico, allenata da un grandissimo allenatore che è lì dal 2011, ha vinto tanto e gioca un ottimo calcio, palleggia molto di più rispetto al passato. Servirà la migliore Inter per affrontare una gara così.
Il risultato dell’andata sarà importantissimo, giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi che ci aiuteranno e ci spingeranno come hanno sempre fatto. I ragazzi stanno giocando un ottimo calcio, sappiamo che sono passati 6 mesi in questa stagione, mancano gli ultimi 3 che sono fondamentali".
"Ce la possiamo giocare con tutti, sì. Abbiamo rispetto di tutte le squadre che ci sono in Champions, sappiamo quali sono i valori di questa competizione. Lo scorso anno abbiamo vissuto serate fantastiche insieme al nostro club e ai nostri tifosi e abbiamo come obiettivo di volerle ripetere. Sappiamo che già da domani affronteremo un grande club allenato da un mio compagno di squadre".
Thuram: "Lautaro uno dei migliori al mondo"
Passano i giorni, passano le partite ed il feeling con Lautaro aumenta sempre di più: "Lautaro è uno dei migliori attaccanti al mondo, giocare con lui è molto semplice. Ognuno di noi conosce le caratteristiche dell’altro e ci adattiamo. Io devo migliorare ancora in tante cose. Devo migliorare nel gioco con la palla e senza palla".
"Domani sarà importante, non pensiamo al ritorno ma a fare quello che facciamo dall’inizio della stagione ovvero entrare in campo per vincere la partita. Ci concentriamo su di noi, dobbiamo essere seri, concentrati per giocare una grande partita in casa nostra. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo dall’inizio della stagione".
E poi un commento sull'ultimo arrivato: "Buchanan si sta integrando molto bene. È molto veloce, salta bene l’uomo e siamo molto contenti di averlo con noi".
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