Inter, Inzaghi: "Arsenal tra le più forti d'Europa. Non dobbiamo avere paura"

Dopo aver battuto il Venezia, l'Inter torna a giocare in UEFA Champions League ed è attesa da una sfida importante contro l'Arsenal di Mikel Arteta. Sette punti per i nerazzurri, che hanno pareggiato contro il Manchester City e poi battuto Stella Rossa e Young Boys: la squadra di Simone Inzaghi cerca un'altra vittoria per consolidare la posizione tra le prime otto. Alla vigilia della sfida, che si giocherà a San Siro con fischio d'inizio mercoledì 6 novembre alle ore 21, l'allenatore nerazzurro ha parlato in conferenza stampa e ai microfoni di Sky Sport.

Inter, le parole di Simone Inzaghi in conferenza 

L'allenatore nerazzurro ha esordito: "Gli altri anni dopo le prime 3 partite potevi iniziare a delineare ciò che sarebbe successo nel girone, con questo nuovo formato non si possono fare calcoli. Giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa, servirà la miglior Inter. Arteta in questi anni ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori. È una squadra molto riconoscibile, è veloce e tecnica. Noi dovremmo cercare di tenere la palla il più possibile, ma troviamo una squadra che fa delle pressioni importanti. Dobbiamo giocare con personalità e non avere paura".

Sulla partita con il Venezia: "L'unico neo per quanto riguarda la partita di domenica è il non averla chiusa. Con tutte le occasioni che abbiamo avuto non dovevamo arrivare sull'1-0 al 97'. Ora sappiamo cosa ci aspetta, si ragiona partita dopo partita e ora giochiamo contro una delle migliori d'Europa".

Il punto sugli infortunati: "Arnautovic l'avreste rivisto. Ha un'infezione a un occhio che fa fatica ad andare via. Stamattina si è allenato meglio rispetto alle ultime volte. È un altro ragazzo che sta lavorando bene, così come Taremi e Correa. Domani vediamo come stanno Lautaro e Thuram, sembra abbiano recuperato bene. Pensare al Napoli? Noi allenatori dobbiamo pensare sempre, il Napoli non è nei miei pensieri. C'è prima l'Arsenal, poi il Napoli. Bastoni non è al 100%, le ultime le ha giocate tutte, oggi era ancora affaticato".

Sui tanti impegni: "Abbiamo avuto 3 big match dopo le partite di Champions. Prima del Venezia avevo giocatori che venivano da partite ravvicinate. Stamane i ragazzi avevano recuperato abbastanza bene, ho fatto un allenamento più al video che in campo. Domani sceglierò la squadra più idonea per giocare contro l'Arsenal. Thuram? Domenica ho visto delle valutazioni non giuste per la gara che ha fatto. Ha sbagliato, però anche con il Venezia ha fatto un grande match".

Un bilancio sulla nuova Champions League: "Per noi allenatori è più difficile, perché prima preparavi 3 squadre in un girone, quindi era più semplice. Ora si ragiona su 8 partite diverse. Vincere con il Napoli o con l'Arsenal? Servirebbe vincere entrambe le gare, il nostro focus ora è sulla partita di domani".

Futuro in Inghilterra: "È un calcio molto affascinante, che piace a tutti gli allenatori. Non nego che c'è stata la possibilità di andare sia quando ero alla Lazio che ora che sono all'Inter, ma mi sono trovato bene in entrambe le realtà".

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