Mentre per la sua ex squadra è ormai vicinissimo l'ottavo scudetto consecutivo, l’obiettivo imprescindibile per i nerazzurri è la qualificazione in Champions League, un traguardo che consentirebbe al club molta più libertà di azione grazie ai ricavi che ne deriverebbero: "Nelle ultime settimane si dice che il vero scudetto è rappresentato dalla lotta per la Champions. Il Napoli ha una media di 11 punti in meno rispetto alla scorsa stagione e questo è un dato assurdo. La potenza della Juve è indiscutibile sotto tutti i punti di vista"
"Juve-Ajax? L'Ajax è una squadra imprevedibile ma la Juve ha tutte le carte in regola per superare il turno. L'Inter sta viaggiando sicuramente su quelli che erano i nostri obiettivi: siamo terzi in classifica, l'anno scorso quinti. Di conseguenza l'allenatore ha raggiunto in pieno quello che è l'obiettivo primario. E' giusto dare fiducia a Spalletti, ha dimostrato risultati importanti. Antonio Conte? Le voci sono praticamente una conseguenza del fatto che è sul mercato e rappresenta un profilo di allenatore vincente. Ha dimostrato di fare grandi cose ed è normale che venga accostato a diverse società. Ma sottolineo come Spalletti abbia creato una squadra che è continuamente in crescita".
Quella estiva sarà la prima vera sessione di mercato condotta da Giuseppe Marotta, dopo la breve parentesi invernale in tandem con il ds Ausilio, e con qualche idea già ben chiara: "Percentuali che rimanga Icardi? Sono difficili da dare. Il ragazzo sta aquisendo una grande esperienza professionale. E' un valore importante per questa società e adesso ha un contratto di due anni. E' uno tra i migliori attaccanti in circolazione e tutte le valutazioni su di lui saranno fatte al momento giusto, tenendo conto delle volontà del calciatore"
"Scambio Mauro-Dybala? Ho sottolineato la valenza del nostro Mauro Icardi ma Dybala rappresenta un altro giocatore molto forte. Apprezzo le sue qualità calcistiche e umane e ci tengo a sottolineare che, al di là delle qualità tecniche, la differenza la fa proprio l'uomo. E' un professionista serio, come Icardi, che è giovane e come tale deve crescere e fare esperienze. Al momento stiamo trattando e definendo con Godin ma per l'Inter dobbiamo trovare dei giocatori che possano condizionare la squadra in maniera positiva, tenendo conto sempre del fair play finanziario che ci limita. Pavoletti e Quagliarella? Esempio di longevità calcistica, sottolineo il valore ma bisogna mixare l'età e il valore del giocatore".
Ed infine sul nuovo stadio: "L'abbiamo visto con l'Allianz Stadium: è un asse patrimoniale ma anche una valenza commerciale importante. Deve dare un grande senso di appartenenza ai tifosi che si devono sentire nella propria casa".