Inter, Zanetti: "Milan o Napoli in semifinale? L'importante è passare il turno"

Javier Zanetti, vice presidente dell'Interha rilasciato un'intervista a Madero Sports in Argentina. Lo storico capitano nerazzurro ha parlato della stagione della squadra di Inzaghi, della doppia sfida in Champions League contro il Benfica e non solo.  

Prima di parlare della sua Inter, Zanetti si è concentrato sulla vittoria al Mondiale dell'Argentina: "Sono stato in Qatar lavorando per la Fifa, ma ho vissuto la vittoria dell'Argentina anche come tifoso insieme alla mia famiglia. È stato davvero molto emozionante. Tutti volevano che l'Argentina diventasse campione del Mondo e che Messi potesse alzare la Coppa. In alcune gare abbiamo sofferto, ma anche questo fa parte del calcio". 

Inter, le parole di Javier Zanetti

Il vice presidente nerazzurro si è poi soffermato sulla stagione dell'Inter: "È stato un anno complicato in campionato. Il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, sbaglia pochissimo. A noi sta mancando continuità. Abbiamo però vinto la Supercoppa meritatamente, siamo in semifinale di Coppa Italia e abbiamo la possibilità di raggiungere anche la semifinale di Champions".  

 

Per raggiungere la semifinale di Champions l'Inter dovrà eliminare il Benfica: "Quella portoghese è una squadra difficile da affrontare, il Benfica merita rispetto. L'Inter però ha le armi necessarie per fare una buona partita. La Champions League è una competizione dove sono molto importanti i dettagli. Sono fiducioso che prepareremo bene queste due partite".

In caso di passaggio del turno, l'Inter affronterà una tra Milan e Napoli in semifinale. Zanetti, però, non ha preferenze: "Chi voglio incontrare in semifinale? Mi piacerebbe giocarla, poi quando ci saremo ci penseremo. Già eliminare il Benfica sarebbe importante".  

 

Infine, Zanetti ha parlato di Lautaro Martinez, arrivato all'Inter nel 2018 quando aveva solamente 21 anni: “Quando compri un giovane non ti aspetti risultati immediati, servono 4-5 anni. Questa era l'idea quando lo abbiamo preso. Oggi è un punto di riferimento importante, è cresciuto molto e ha grande maturità. Il senso di appartenenza di Lautaro all'Inter si fa sentire".

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