Inter, Thohir: "Icardi resta, Mancini uomo giusto per la Champions"

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Erik Thohir oggi è a Milano. Intercettato all'aeroporto di Linate da Sky, il magnate indonesiano ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli obiettivi dell'Inter:

"Nasser ci ha invitati a Perigi e credo sia stato positivo andare, perchè abbiamo fatto due amichevoli con il PSG e potremmo farne altre. E' bene creare connessioni con altri club, a livello di relazioni, ma non per parlare di mercato, solo per una questione di relazioni. Squadra in ritiro? L'ha deciso Mancini con la dirigenza, ma credo che sia positivo questo ritiro. Molti giocatori arrivano da diversi paesi, parlano diverse lingue, così hanno l'opportunità di stare insieme per 3/4 giorni, rinforzare l'unione come squadra in modo rilassato e facendo delle cose insieme. Bisogna lavorare insieme come squadra. Cosa mi aspetto dalla partita di domani contro la Samp? Dobbiamo vincere. Rimango ottimista. Abbiamo una buona squadra, Mancini rimane il numero Uno per noi. La squadra è buona e deve prendere coscienza del proprio valore, deve combattere per dimostrarlo". Poi Thohir ha spiegato i progetti per rinforzare le finanze del club, anche senza la Champions League: "Con Pirelli è una relazione che continua da tempo, l'abbiamo prolungata di altri 5 anni. E' bene lavorare e decidere insieme quel è la strategia migliore per penetrare il mercato asiatico. A parte questo, abbiamo un piano in caso di qualificazione in Champions, uno in caso di Europa League e uno nel caso dovessimo rimanere fuori dall'Europa. Ovviamente se dovessimo rimanere fuori, come l'anno scorso, non va bene. Il fatturato sta ancora crescendo, da 160 milioni a 180 mln. Per le condizioni attuali, abbiamo costruito la squadra nelle nostre possibilità, ma se andiamo in Champions possiamo spendere di più per comprare più giocatori. Questa è la grande differenza. Ma se rimaniamo così, sono comunque convinto che abbiamo una squadra in grado di competere per campionato ed anche per l'Europa League".

Capitolo partner asiatico per l'Inter; in caso di entrata nel club, acquisirebbe parte delle quote di Thohir? "Su questo si fa confusione - ha esordito l'indonesiano -. Si tratta di due cose distinte. Da una parte stiamo cercando degli sponsor a livello globale: in Indonesia, in Cina, ovunque. Lo stesso vale per Garuda di cui si è parlato in passato. Sì, noi stiamo cercando partner, ma intesi come sponsor! Così stiamo vedendo se Hainan Airlines possa stringere con noi un rapporto come sponsor. Allo stesso modo abbiamo parlato con altre compagnie aeree. per quanto riguarda la Cina, la situazione è diversa: stanno battendo il record di denaro per comprare giocatori, stanno costruendo una Lega Calcio Cinese ed è bene creare connessioni con loro. Non abbiamo mai parlato con nessuno seriamente per quanto riguarda l'acquisizione di quote. In futuro non si sa mai, non possiamo chiudere gli occhi, perchè il mondo sta diventando sempre più globale e perchè è positivo se troviamo partner che possano contribuire a far crescere l'Inter".

Tornando al campo, domani a San Siro ci saranno Ronaldo e Mourinho per assistere alla partita: "Ho incontrato Ronaldo a Parigi, abbiamo parlato di tante cose - ha detto Thohir - è bello che venga, anche io gli ho chiesto di venire a sostenere l'Inter e lui è disponibile. Forse lavoreremo anche con lui, potrebbe lavorare con noi in giro per il mondo. Per quanto riguarda Mourinho l'ho incontrato a Giacarta un paio di anni fa. E' un top manager che ha fatto la storia dell'Inter. Ma ora abbiamo Mancini e credo fermamente che possa risollevare la squadra. Abbiamo bisogno di tempo, anche se non deve essere una scusa. Lui sa qual è il nostro obiettivo: tornare in Champions". Chiusura su Icardi: "E' parte del progetto - ha confessato Thohir -. Palacio ha rinnovato, con Nagatomo stiamo discutendo. Vogliamo costruire un blocco che possa rimanere per 2/3 anni. Non possiamo cambiare la squadra ogni anno!"

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