Inter, Zhang: "Prima vendere, poi comprare. Mai pensato a Messi"
Prima vendere e poi comprare: questo è il refrain dell'Inter. Ma non solo, "questa indicazione è rivolta a un programma di crescita costante della società e della squadra. Il calcio sta vivendo un momento delicatissimo, turbolento, a livello internazionale, questo atteggiamento di prudenza non riguarderà solo questa sessione di mercato, ma dovrà essere rispettato anche in futuro. Fa parte di un messaggio di continuità all’interno di un progetto di stabilità finanziaria", spiega Steven Zhang al Corriere della Sera.
Conte e l'Inter, nonostante il periodo difficile post Covid-19, vogliono vincere: "Tutta l’Inter è rivolta alla vittoria, questa aspirazione fa parte della nostra missione. Mai visto uno che lavori così tanto, con una simile intensità, come Conte: anche questa caratteristica ci unisce. Così pure la cura dei dettagli. Io seguo un principo: il senso di appartenenza. Quando assumo un professionista, parlo in generale, un dipendente qualsiasi dell’Inter, che ha un ruolo ben preciso, io penso di lavorare con quella donna, quell’uomo, quel nostro lavoratore, per tutta la vita. Anche questo è un valore di crescita".
Villa Bellini e la serenità di Conte
Il vertice di Villa Bellini è stato uno dei tanti incontri volti alla crescita dell'Inter. "Mi faccia dire che i toni di quel summit sono stati drammatizzati - spiega il presidente dei nerazzurri. Era necessaria una riflessione, ho trovato il nostro allenatore sereno, costruttivo, lontano dagli stati d’animo raccontati dai media. Quando si siede attorno a un tavolo, esprime le sue idee in modo pacato, finalizzando le sue proposte al bene della squadra e della società. E così è stato in quel vertice con lui e i dirigenti dell’Inter".
Messi e l'Inter, due rette parallele
Le possibilità che Lionel Messi potesse lasciare il Barcellona erano alte, ma Steven Zhang non ha mai pensato di poter investire sull'argentino: "No, un investimento simile non può rientrare nel nostro progetto. Almeno non in questo momento. Innovazione, programmazione, crescita costante, stabilità economica sono i nostri capisaldi".
L'intervista completa sull'edizione del Corriere della Sera oggi in edicola