Marotta: "Saremo rigidi verso le nazionali. Serve rispetto per i club"
Pochi minuti prima del match tra Inter e Parma, valido per la sesta giornata del campionato di Serie A, direttamente ai microfoni di Sky Sport ha parlato l'Amministratore Delegato Sport dei nerazzurri Beppe Marotta: "E' chiaro che l'anno scorso si è conclusa una stagione anomala e adesso ne stiamo vivendo un'altra ancora più anomala rispetto alla precedente. Non è un alibi per noi, ma semplicemente un dato di fatto. Ci sono stati tanti impegni da agosto ad oggi, oltre che quelli con il club ci sono state anche le nazionali, sette casi di Coronavirus e i conseguenti infortuni inevitabili a causa di questo stress agonistico. Non è un periodo semplice per nessuna squadra. Gli allenatori non riescono a programmare una partita o determinate scelte. Bisogna sempre aspettare l'ultimo momento per il responso dei tamponi e in seguito l'ok definitivo dei medici".
Marotta ha poi continuato: "Dobbiamo cercare di limitare, almeno nell'ottica di ridurre le partite con le nazionali perchè altrimenti si fa fatica a gestire le energie e le squadre da qui alla fine del campionato. E' una situazione che il club affronterà con molta rigidità, dobbiamo rispondere a tutti gli impegni ufficiali che abbiamo e sono tantissimi. Credo che anche le Federazioni debbano rispondere dell'utilizzo dei nostri calciatori. Serve cautela e rispetto. Nessuno vuole boicottare le manifestazioni delle nazionali, credo però che un calciatore quando è chiamato dalla propria Federazione debba essere nelle giuste condizioni psicofisiche per farlo".
Infine ha concluso: "Recupero di Lukaku per Madrid? E' certamente difficile, dobbiamo essere realisti e affidarci al parere dei medici, in una stagione che si prospetta lunga ed estenuante. Non possiamo permetterci un'ipotetica ricaduta, la situazione è delicata. Siamo felici della rosa a disposizione dell'allenatore, tutti stiamo cercando di valorizzare le risorse che abbiamo a disposizione, nonostante una pandemia che ha modificato anche il mondo del calcio".