Inter-Napoli, Calhanoglu sbaglia dal dischetto: è la prima volta in carriera in Serie A

Termina l'infallibilità dal dischetto di Hakan Calhanoglu. Il turco ha infatti colpito il palo su rigore nel big match contro il Napoli, mancando l'occasione per il 2-1 dei nerazzurri. Termina così la sua striscia di infattibilità in Serie A, che lo aveva visto arrivare a 17 rigori trasformati su 17. Ora il bilancio è di 17-1.

Il primo errore di Calhanoglu

Il rigore all'Inter è stato concesso da Mariani al 72', per un contatto giudicato falloso di Anguissa su Dumfries. A batterlo è stato ovviamente Hakan Calhanoglu, rigorista designato. Il turco ha scelto la soluzione rasoterra a incrociare, con Meret che ha intuito senza arrivare a toccare.

Il pallone, tuttavia, è finito di pochi centimetri troppo angolato, stampandosi contro il palo della porta di Meret, senza lasciare la possibilità di essere ribattuto in porta da nessuno. Per il turco, che era tornato a sbagliare un rigore nell'ultima partita con la sua nazionale, è il primo rigore sbagliato in Serie A. Un'occasione mancata che pesa sul risultato, che è rimasto sull'1-1, impedendo alla squadra di Inzaghi il sorpasso in classifica sul Napoli.

Calhanoglu: "Sapevo che prima o poi avrei sbagliato, ma speravo non in questa partita"

Il centrocampista dell'Inter ha poi commentato l'errore ai microfoni di Dazn: "Meritavamo di più, abbiamo fatto una grandissima partita. Mi dispiace di aver sbagliato il mio primo rigore, ma sapevo che sarebbe successo, anche se non volevo sbagliarlo nella partita di oggi. Credo che i numeri siano buoni, devo rialzarmi subito ma il campionato è ancora lungo".

Poi sulla partita: "È stato una partita intensa con tanti duelli. Abbiamo cercato sempre i nostri attaccanti, ma i difensori del Napoli hanno lavorato bene. Nel secondo tempo siamo riusciti ad andare di più sui quinti ma senza fare gol. Tante squadre sono rinforzate, è un campionato ancora lungo ma vogliamo stare lì. Giocare ogni tre giorni non è facile, tre giorni fa abbiamo giocato con una squadra fortissima come l’Arsenal. Noi comunque abbiamo dato tutto".