Inter, Milito: "Icardi? E' come Crespo, la squadra può sognare"
L'Inter ha battuto il Milan nel derby sul gong grazie ad una tripletta di Mauro Icardi, sempre più trascinatore della squadra neroazzurra. In tribuna d'onore a San Siro c'era un altro grande attaccante del passato recente dell'inter, argentino proprio come Icardi. Parliamo di Diego Milito, che, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha rilasciato un'intervista in cui analizza il momento della squadra di Spalletti. La prima domanda è proprio su Mauro Icardi: "L' inter ha trovato un grandissimo attaccante, che migliora gara dopo gara e che sembra avere ancora notevoli margini di crescita sotto tutti i punti di vista. Mi auguro che Icardi possa scrivere altre pagine storiche dell' Inter e magari anche dell' Argentina. Di sicuro ha tutto per poterci riuscire, poi dovrà essere bravo a concretizzare sul campo le sue enormi qualità. E' micidiale in area di rigore, mostra grande intelligenza nel capire dove colpire. Vede prima la giocata, ha un senso del gol fantastico. Una volta là in mezzo, il difensore non riesce di fatto quasi mai a capire o neutralizzare i movimenti di Mauro". Secondo il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, Icardi sarebbe molto simile a Hernan Crespo: "E' molto difficile fare paragoni, ogni grande attaccante ha qualcosa di unico, però sì, sono d' accordo con Zanetti: Icardi ha molto di Crespo, soprattutto a livello di movimenti dentro l' area. Come Hernan, infatti, Mauro compare dal nulla, attacca il primo palo con ferocia ed è poi molto forte anche di testa. Parliamo di specialisti , gente che trova il gol anche nella spazzatura". E intanto Icardi è riuscito a realizzare tre gol in un derby, proprio come Diego Milito, che non dimenticherà quella partita, giocata cinque anni fa: "Una delle emozioni più forti provate nella mia vita da calciatore. Il derby è la gara che più amavo, sentivo e volevo giocare. Serate speciali nelle quali si andava oltre i propri limiti, sempre. Bravo Icardi, non è semplice timbrare in questo modo un derby". Sulla corsa scudetto: "La Juve resta la favorita, però quest'anno faticherà molto a confermarsi perché il Napoli ha raggiunto un livello altissimo: grande squadra, grande gioco, grande allenatore". Ma l'Inter può dire la sua: "Vedo un gruppo già solido, che oltretutto deve ancora esprimere gran parte delle sue reali potenzialità. La squadra crescerà molto, è allenata benissimo e ha calciatori importanti. Serve però pazienza, il nuovo percorso è agli inizi e bisogna mettere in conto anche qualche difficoltà. Detto questo, ci sono i presupposti per tornare a sognare". E infine una battuta sulle Nazionali, con la sua Argentina riuscita in extremis a qualificarsi al mondiale: "Che sofferenza! Sarebbe stato incredibile restare fuori con il miglior giocatore del mondo (Messi, ndr) e tutta una serie di talenti eccezionali in squadra". Ci sarà da soffrire anche per l'Italia: "Forza azzurri! Non esiste un Mondiale senza Italia o Argentina. Ho sangue italiano e amo l' Italia: tifo azzurri, si deve andare tutti insieme in Russia".