Marotta: "Taglio mensilità? L'Inter onorerà i suoi impegni"
"Il titolo di quest'anno è un'impresa straordinaria che va ascritta all'area tecnica, all'allenatore, ai giocatori e alla società ma forse non ci rendiamo ancora conto di questa bellissima cavalcata". La soddisfazione di Beppe Marotta è sempre limpida ma poi nel pre partita di Inter-Roma, ai microfoni di SkySport, il dirigente è tornato su altri temi dell'attualità nerazzurra.
Marotta: "Taglio stipendi? L'Inter onorerà i contratti"
"E' il rovescio della medaglia. Sull'Inter c'è sempre una grande lente d'ingrandimento che enfatizza problematiche che sono comuni in altri club. Affrontiamo il problema con grande responsabilità e coscienza, non ci sono problemi. Nei tempi e nei modi giusti saranno onorati gli aspetti contrattuali che legano i giocatori alla società".
Marotta poi ha spiegato com'è andato l'incontro con i giocatori: "Tutto è partito da un confronto tra la proprietà, nella persona del presidente, che ha fatto una fotografia del momento attuale del calcio; il tutto nella massima cordialità. E ha sensibilizzato riguardo il momento del club. Non ha dato alcun diktat e sta alla coscienza di ognuno affrontare la questione e prendere una decisione. C'è il massimo rispetto nei confronti dei giocatori che hanno regalato alla società qualcosa di strardinario. L'Inter onorerà fino in fondo i suoi impegni".
Marotta, tra garanzie tecniche e il futuro di Conte
"Garanzie per i 14 titolari? Godiamoci la vittoria del titolo anche in queste ultime partite e poi la società comunicherà tutto e risponderà a tutte le domande appena finito il campionato. In tutti i club penso che si stia facendo un consuntivo dell'annata e si programmano le prossime. Non siamo tuttavia in una situazione così disastrosa da cancellare con una spugna quanto fatto finora. E' obbligatorio essere ottimisti sul futuro.
La situazione post-pandemia ha portato problemi in tutti i settori dell'imprenditoria. I fondi? Potrebbero servire nel momento di mancanza di liquidità ma ci sono anche delle condizioni da accettare e non sempre collimano con le esigenze dei club. Il fondo è uno strumento importante ma le aspettative dei club possono anche essere quelle di difendere il proprio 'fortino'.
Conte? Con lui è iniziato un ciclo. Ma se valutiamo quando ha fatto in due annate ci troviamo con un secondo posto in campionato, una finale di Europa League e un primo posto. La speranza è di poter continuare anche in mezzo a tante difficoltà".