Inter, Marotta: "Spalletti non rischia, non ha colpe. Icardi? Resto ottimista" | VIDEO
Un momento sicuramente delicato, con l’eliminazione dall’Europa League e un derby contro il Milan che potrebbe rappresentare il nuovo crocevia della stagione nerazzurra. “Considero l'Inter in una fase di crescita societaria, l'obiettivo deve essere assolutamente il quarto posto che non è facile da raggiungere perché ci sono avversari di livello, ma possiamo farcela, ne abbiamo tutte le qualitò. Il derby sarà una gara importante, ma non decisiva”, ha affermato Beppe Marotta.
Immancabile però la delusione per il ko in Europa League contro l’Eintracht: “C’è amarezza per questa sconfitta e non voglio l'alibi della mancanza di giocatori, nonostante i 9 indisponibili.. Dobbiamo trarne il giusto insegnamento e guardare al futuro che si chiama Milan: ora bisognerà tirar fuori ancora di più l'orgoglio e il senso di appartenenza che sono elementi indispensabili per raggiungere gli obiettivi", ha proseguito il dirigente nerazzurro.
Su Spalletti e Icardi: il pensiero di Marotta
Il dirigente nerazzurro ha poi allontanato qualsiasi voce sul futuro di Luciano Spalletti: “Rischia? L’allenatore non c’entra niente, nel senso che le difficoltà nascono oggettivamente indipendentemente dal nome dell’allenatore. Spalletti sta conducendo la squadra nel migliore dei modi, e con lui dobbiamo arrivare a al traguardo Champions League", ha aggiunto Marotta.
Che è tornato a parlare del caso Icardi: “Novità non ce ne sono, non c'è niente da aggiungere. Io sono sempre ottimista perché penso che il buonsenso prevalga sempre e di conseguenza si possa arrivare ad essere soddisfatti”.