Inter, Marotta: "Dal mercato non c’è da aspettarsi niente di particolare"

Anche Beppe Marotta, come tanti altri dirgenti del calcio italiano, era presente al Gran Galà d'apertura del calciomercato estivo tenutosi a Rimini, dove ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Il presidente dell'Inter ha parlato del mercato dei nerazzurri ma non solo. Tra i temi trattati anche il momento che sta attraversando il calcio italiano.

 

Inter, le parole di Marotta

Il neo presidente nerazzurro ha parlato del calciomercato dell'Inter: "Le sfide di mercato tra Juve e Inter? Questo fa parte delle dinamiche del calcio. La carica di presidente mi inorgoglisce molto e mi responsabilizza ancora di più, l’obiettivo è fare molto bene per i tifosi dell’Inter. Dal calciomercato non c’è da aspettarsi niente di particolare. Abbiamo sottoscritto i contratti di Zielinski e Taremi, poi la squadra è già competitiva di per sé. Dobbiamo chiudere il portiere, che sarà Martinez, poi la squadra è pronta per partire. Al netto ovviamente se succederà qualcosa, ma direi di no".

Sulla possibilità di finanziare gli investimenti con la cessione dei giovani: "L’Inter ha nel settore giovanile il suo fiore all’occhiello, valuteremo ogni operazione, adesso è prematuro. Ma la voce degli interessati è un elemento importante". 

Marotta ha anche parlato del difficile momento del calcio italiano, dopo l'elminazione dagli Europei: "Nel mondo dello sport la vittoria ha mille padri e la sconfitta ha un solo figlio. È giusto che arrivi il momento della critica, dobbiamo tutti agire per il bene della nostra nazionale. Dobbiamo essere un sistema, avere una visione, perché non ce l’abbiamo. Il gioco del calcio deve essere gratuito, la statistica dice che i talenti escono dai ceti meno abbienti. Il sistema scolastico deve permettere di giocare a calcio e praticare discipline sportive. Dobbiamo sederci a un tavolo e aprire dibattiti, anche accesi, e soprattutto essere obiettivi".

 

 Infine, sul rinnovo di Inzaghi: "Con Inzaghi c’è un ottimo rapporto e una negoziazione in atto. È normale che ci sia questo confronto ma sono certo che si concluderà con la felicità di entrambe le parti. Sicuramente sarà entro l’inizio del campionato".

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