Genoa, Criscito: "Paga sempre l'allenatore, ma il fallimento è di tutti"
Una sconfitta pesante per il Genoa a San Siro contro l’Inter che metterà fine in maniera anticipata all’esperienza di Thiago Motta sulla panchina rossoblù. Al termine della partita è Criscito a spiegare il momento psico-fisico che sta passando la squadra: “In campo andiamo noi, ma a pagare è l’allenatore: il fallimento è di tutti. Schone? È un grande giocatore, dobbiamo metterlo noi in condizioni per fare bene se risultati non arrivano: colpa è anche del capitano, anche se qualcuno ha detto che non sono in grado di farlo, gli chiederò di venire a farmi due lezioni” ha detto il giocatore del Genoa in zona mista.
“È solo colpa nostra, bisogna ripartire, bisogna cambiare mentalità e atteggiamento: loro sono una grande squadra, ma con un altro atteggiamento potevamo metterli in difficoltà. Paga sempre l’allenatore, ma il fallimento è di tutti: la scelta è della società, noi abbiamo dimostrato di stare col mister, ma a decidere è la società. La salvezza? C’è tempo, ma siamo indietro: Thiago Motta ha portato le sue idee, ci vuole tempo. Indietro non si può tornare, speriamo di fare bene”.
"Cosa succede al Genoa? Sta succedendo che sta andando tutto male, io per primo ci metto la faccia come ho sempre fatto: spiace per la situazione, c’è da lavorare, la quartultima è a quattro punti non molto distante. Bisogna cambiare mentalità, torneremo da vacanze immeritate e ce la metteremo tutta" Poi conclude spiegando i motivi per i quali era uscito durante il derby: “Non avevo mal di schiena, ma è stata una scelta dell’allenatore e le decisioni vanno rispettate sempre" ha detto Criscito ai microfoni di 'Buon calcio a tutti'.
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