Mourinho: "Eriksen vicino all'Inter? A noi nessuna offerta"
La vittoria manca dal 26 dicembre (2-1 al Brighton), poi sono arrivati un pareggio e, soprattutto, due sconfitte. Il Tottenham deve reagire se non vuole perdere ulteriore terreno dalla zona Europa e cercherà di farlo a partire già dal match contro il Watford. In campo, dal 1', ci sarà pure Christian Eriksen, sempre più lontano da Londra. Sempre più vicino all'Inter, con l'Ad Beppe Marotta che venerdì ha cenato con l'agente del danese: "Sicuramente loro ne sapranno più di me - ha esordito Josè Mourinho in conferenza stampa - se l'Inter è vicina al giocatore, allora vuol dire che è pronta a farci un'offerta. Però questo non è ancora successo".
"Non capisco l'ottimismo"
In realtà da Milano una prima offerta al Tottenham è arrivata eccome: "Sono un po' sorpreso da quello che viene detto in giro su questa storia - ha continuato il tecnico portoghese - questo è ciò che posso dire. Il giocatore sta cercando di fare del suo meglio ed è normale che fino al 31 gennaio non sia completamente concentrato. Ma continuo a non capire quell'ottimismo. Per alcune partite, la gente dirà che sta giocando la sua ultima partita. Eriksen sarà in campo anche domani".
Eriksen, 26 presenze stagionali di cui le ultime tre consecutive da titolare in campionato, osserva interessato gli sviluppi della trattativa fra Inter e Tottenham: "Cosa si devono aspettare i tifosi? I tifosi devono avere fiducia in quanto fa la squadra e in questi ragazzi che hanno cercato di fare al meglio e lo hanno dimostrato in tutte queste partite", aveva spiegato il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio. Che intanto, se Eriksen dovesse davvero giocare contro il Watford, lo osserverà con grande attenzione.
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