Inter, Conte e Zhang: "Scriviamo insieme la storia"
Oggi è stato il Conte-day. L'ex allenatore di Juve e Chelsea siederà sulla panchina nerazzurra per la prossima stagione. Dopo l'annuncio e l'arrivo a Milano del presidente Zhang e di Conte, entrambi hanno parlato ai microfoni di Inter TV. Il numero uno dell'Inter ha iniziato così: "L'Inter è una delle società più importanti del gruppo Suning. La missione resta sempre la stessa: portare questo club tra i migliori al mondo. Credo che oggi sia un giorno emblematico, perché abbiamo dimostrato come siamo abituati a lavorare, parlando con i fatti. Stiamo lavorando al nostro progetto, che è quello di portare questo club sul tetto del mondo". Su Conte ha poi aggiunto: "Non so se è il migliore di tutti, ma sicuramente è uno degli allenatori migliori al mondo. Finalmente siamo riusciti a portarlo qui e mi fa piacere vederlo seduto accanto a me. C'è un rapporto di fiducia e rispetto da parte della società e Conte crede nel nostro progetto. Conosciamo il suo percorso da allenatore, è un tecnico che ci può aiutare a crescere. E' sicuramente il genere di allenatore che vogliamo per portare avanti i nostri progetti. Vogliamo vincere con lui".
Ha poi preso la parola il neo allenatore dell'Inter Antonio Conte: "Ho impressioni positive, per me è una nuova esperienza. Un nuovo capitolo della mia vita. Vivo per questo e sono molto entusiasta di iniziare questa parentesi. Ringrazio il presidente per le bellissime parole, cercherò con il lavoro di ricambiare la fiducia che la società ha riposto in me. Stiamo parlando di un top club e di una delle società migliori al mondo. C'è la voglia di far primeggiare l'Inter e portarla di nuovo dove merita. Mi ha colpito la chiarezza del progetto e l'ambizione. E' un top club che vuole tornare ad essere top sia in italia che nel mondo. Questo mi ha portato senza dubbio a prendere la decisione di essere qui. So di portare grandi aspettative per quello che ho fatto in passato, per la mia storia e le vittorie. Sono il primo a mettermi grande pressione, vivo per il mio lavoro per cercare di fare il meglio e vincere".
Rilanciare l'Inter come club e Milano come città, questo uno degli obiettivi di Zhang: "Lo abbiamo detto ai nostri tifosi: vincere è la nostra priorità e stiamo lavorando in questa direzione. Quello è l'obiettivo. Operiamo negli interessi della societa. Nel calcio di oggi basta non basta vincere sul campo. Bisogna lavorare nel miglior modo possibile in tutte le aree del club. Si vedrà un miglioramenteo della qualità dei contentui e nei prodotti pensati per i nostri clienti. Non solo a Milano e in Italia, ma in tutto il mondo. La sintesi è che cercheremo di vincere e soddisfare tutti sia dentro che fuori dal club. Milano è una delle citta piu eleganti e vivaci. E' parte della nostra identità, ci scorre nelle vene e nel cuore. Siamo orgogliosi di essere la società che rappresenta la città. Credo che siamo fortunati. Questa è una grande opportunità per dare a Milano qualcosa di speciale, per il club e per le nostre vite".
Conte ha poi spiegato i punti chiave di quel che sarà il suo lavoro in nerazzurro: "Tutti dovremmo remare nella stessa direzione. Avere la stessa ambizione, fame, determinazione ed entusiamo per riportare l'Inter alla vittoria e dove merita. Mi piace sempre utilizzare due parole e rendere il messaggio chiaro e semplice: educazione e rispetto. Sono le due parole chiave per costruire qualcosa di importante. Per essere un giocatore della mia Inter bisogna avere grande disponibilità, lavorare in maniera importante per il club. Ci deve essere grande entusiasmo, passione, cuore e senso di appartenzna. Questi sono ingredienti fondamentali se si vogliono raggiungere grandi obiettivi". Sulla città di Milano ha poi aggiunto: "Penso sia cresciuta tantissimo. E' diventata una delle città piu attraenti al mondo. Vengo da un'esperienza a Londra. Diciamo che quando arrivo in una città, la mia famiglia mi aiuta a visitarla e a viverla. Sono assorbito dal lavoro e tralascio spesso l'aspetto turistio. Sono molto contento di poter vivere a Milano".
La doppia intervista si è poi conclusa con una stretta di mano e una decisa promessa del presidente Zhang a Conte: "Mister, scriviamo insieme la storia".
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