Inter disturbata nella notte: la protesta della "lattina" dei tifosi del Monchengladbach. VIDEO
Quattro del mattino circa, davanti l’hotel dove alloggia l’Inter – che in serata affronterà in Germania il Borussia Monchengladbach in una sfida assolutamente da non fallire per “restare in vita” nel girone di Champions come ammesso da Conte alla vigilia del match – si iniziano a sentire dei rumori.
Fuori dalle finestre si nota uno striscione con la scritta “Ricordati Inter: Thing go better with Coke” (ricordati Inter: le cose vanno meglio con una Coca Cola), poi fuochi d’artificio e per concludere un tante lattine di Coca-Cola lasciate sulla strada. Una “protesta rumorosa”, quella decisa dai tifosi del Monchengladbach che poggia le basi in un precedente tra i due club passato alla storia come “la partita della lattina”.
La lattina di Boninsegna: cosa successe in quel match del 1971
È il 20 ottobre 1971, a Monchengladbach si gioca l’andata degli ottavi di finale di Coppa dei Campioni tra il Borussia e l’Inter. I tedeschi vanno in vantaggio subito, Boninsegna pareggia, poi la nuova rete del Gladbach. Una gara come tante altre, fino al minuto 29 almeno. Perché in quel momento succede un episodio che cambia il corso degli eventi.
Boninsegna viene colpito alla nuca da una lattina di Coca-Cola piena (per i tedeschi vuota) arrivata dagli spalti mentre batte una rimessa laterale e si accascia a terra. In campo è il caos. I calciatori dell’Inter chiedono all’arbitro la sospensione del match, mentre i tedeschi accusano Boninsegna, reo secondo loro di una vera e propria sceneggiata (sempre negata nel corso degli anni dal diretto protagonista). L’attaccante dell’Inter esce in barella, ma la partita continua anche se di fatto i nerazzurri non giocano più e la gara finisce 7-1 a favore del Monchengladbach.
Esattamente 49 anni dopo è ancora Monchengladbach-Inter
All’epoca non era stata ancora del tutto regolamentata la possibile vittoria a tavolino e dal termine del match inizia la battaglia legale portata avanti dal club nerazzurro con la Uefa che alla fine opta per la ripetizione del match che si gioca il 1° dicembre 1971 (esattamente 49 anni fa, scherzo del destino) ma a Berlino, gara che premia i nerazzurri che grazie allo 0-0 (dopo il 4.-2 di San Siro) accedono al turno successivo.
Un episodio che i tedeschi non hanno mai del tutto accettato, tanto che nel museo dello stadio del Monchengladbach per anni fu esposta proprio una simbolica lattina di Coca-Cola e le maglie delle due squadre per ricordare quell’incontro di Coppa dei Campioni contro i nerazzurri. Che oggi, esattamente 49 anni dopo quel match di Berlino, tornano a giocarsi una gara da quasi dentro o fuori proprio contro il Monchengladbach. Una partita che i tifosi tedeschi – come testimonia la singolare protesta notturna davanti l’hotel dell'Inter – dimostrano di sentire in maniera speciale…