Sinner e non solo: le altre imprese dello sport e del calcio italiano
La vittoria in rimonta di Sinner in finale dell'Australian Open contro Medvedev è solo l'ultima delle imprese azzurre nello sport.
Le altre imprese nello sport italiano
Il primo Slam in carriera per l'azzurro è entrato di diritto tra le grandi imprese dello sport italiano. Restando nel mondo del tennis e a Sinner, ad esempio c'è la vittoria della Coppa Davis 2023, che ha interrotto un digiuno che durava dal 1976, oppure il successo nel 2019 di Fognini a Montecarlo. L'1 agosto 2021 resterà una data indimenticabile invece per il doppio oro olimpico nell'atletica leggera di Jacobs e Tamberi. Oppure l'argento ad Atene 2004 di Federica Pellegrini, con soli 16 anni e 12 giorni diventa la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale, o quello sempre alle Olimpiadi greche dell'Italbasket. Nel 2008 invece Alessandro Bollan vinse l'oro mondiale nel ciclismo, mentre Juri Chechi vinse l'oro ad Atlanta 1996. C'è poi Tortu con i 9’’99 sui 100 metri, mai un italiano prima di lui era sceso sotto il muro dei 10’’, e l'oro di Bordin alla maratona di Seoul nel 1988.
Passando al calcio, restano memorabili le vittorie degli scudetti dell'Hellas Verona di Baagnoli del 1984-1985 e del Cagliari di Riva del 1969-1970. Sempre a Verona, l'altro miracolo è chiamato Chievo, capace di scalare tutte le categorie del calcio italiano e in grado di qualificarsi subito in Europa al primo anno in Serie A.
C'è poi la Samp scudettata di Boskov. Quella del 1991 di Roberto Mancini e di Gianluca Vialli, senza dimenticare il Napoli di Maradona. Storie di un calcio che risale agli anni 80-90. Se cerchiamo qualcosa di simile nel recente passato dobbiamo guardare ai trionfi della Nazionale, nel 2006 e nel 2021, o altrimenti andare all'estero, con Claudio Ranieri, che ha vinto la Premier League con il Leicester.
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