Iliev e l'Italia: il messaggio di Chochev e il paragone con Scamacca

Cosa c'entra Atanas Iliev con l'Italia? Oltre al gol segnato nella partita delle qualificazioni ai Mondiali del 2022 c'è molto di più. Il nostro paese sarà la sua casa per la prossima stagione. Dal 26 agosto è il nuovo attaccante dell'Ascoli dell'allenatore Andrea Sottil e del ds Fabio Lupo, che prima di tutto l'ha scoperto e studiato prima di cominciare la nuova avventura in Serie B.

Germania? No, grazie. In Italia per far bene, lo dice Chochev

Nelle Marche ha avuto solo il tempo di svolgere le visite mediche e firmare il contratto. Poi è ripartito con la Bulgaria per tornare a Firenze, più precisamente all'Artemio Franchi, e costringere gli Azzurri di Roberto Mancini al pareggio dopo quasi un anno. Uno scherzo del destino visto che l'attaccante (fino allo scorso anno giocava nella seconda divisione bulgara) ha voluto fortemente trasferirsi in Italia. Al termine del match ci ha scherzato su insieme a Ivajlo Chochev, ex Palermo, nella chat con il ds Lupo: "Mi ha scritto dicendomi che avevamo preso un giocatore forte. E detto da lui che conosce bene la realtà italiana significa molto".

Iliev aveva anche delle opportunità dalla Serie B tedesca ma all'Ascoli può continuare la tradizione degli attaccanti che promettono bene. D'altronde è stato già paragonato a Scamacca. Per scoprire meglio la sua storia e i retroscena del suo arrivo in Italia, clicca sull'approfondimento di Grandhotelcalciomercato.

 

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