Il sogno di Fiore: "Voglio la A col Palermo, Gillet mi ha spiegato il calcio italiano"
Il 23 sulla maglia, "perché è il numero portafortuna di mio cugino" e un sogno nel cassetto: "Voglio giocare in Serie A col Palermo". Dovrà accontentarsi della B per qualche mese, ma in campo promette di dare il suo contributo per raggiungere l'obiettivo. Corentin Fiore è il primo acquisto invernale dei rosanero e ha già avuto modo di conoscere i nuovi compagni, con i quali proverà a mantenere il Palermo in vetta alla classifica del torneo cadetto: "Ho visto le partite del Palermo in televisione, è una bella squadra. La classifica lo dimostra, l'obiettivo è di approdare in Serie A". Inseguendo Chiellini, il suo modello come giocatore, con le stesse caratteristiche tecniche: "Il mio ruolo è difensore centrale a sinistra, sia a quattro che a tre, ma se l'allenatore ha bisogno di me posso giocare in qualsiasi posto". Sin da subito, a dispetto di una lunga inattività: "Allo Standard Liegi non ho avuto problemi con l'allenatore - spiega Fiore - il club ha deciso di fare giocare i più giovani della squadra. Ho avuto anche un piccolo problema fisico nel mese di settembre al tendine d'Achille, ma adesso sto bene. Spero di giocare al più presto. Devo migliorare la condizione fisica, ma sono sempre pronto a giocare". Sfruttando anche i consigli di un suo ex compagno, che conosce bene il campionato italiano: "Gillet è un amico, ho ascoltato i suoi consigli. Mi ha detto che l'Italia è un bellissimo Paese per cercare di fare passi avanti nella mia carriera".
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