Il Palermo reagisce e sbanca Avellino. Tedino: "Adesso non fermiamoci. Vittoria dedicata a Zamparini"
Torna a vincere il Palermo dopo il clamoroso 3 a 0 subito in casa la scorsa settimana per mano del Cittadella. Oggi, però, è arrivata la reazione sul campo dell'Avellino, dove i rosanero si sono imposti per 3 a 1 riconquistando la vetta della classifica in attesa dei posticipi di domani: "In trasferta evidentemente riusciamo ad avere qualche spazio in più rispetto a quanto accade in casa e questo ci permette di esibirci meglio - dichiara Bruno Tedino ai microfoni di Sky Sport - sentiamo meno il peso di vincere ad ogni costo e questo ci aiuta". L'allenatore dei rosanero analizza poi il momento della sua squadra: "Con il Cittadella abbiamo fatto una bruttissima prestazione, oggi abbiamo giocato più di un tempo in dieci su un campo molto difficile, ma lo abbiamo fatto con personalità e sicurezza. La squadra si è superata". E con lei due individualità su tutte; " Sì, Jajalo è un ragazzo che non mi stupisce, perché è un uomo meraviglioso - continua Tedino - ha la testa sulle spalle e gioca sempre per la squadra. Gnahorè giocava poco perché faceva fatica ad interpretare il nostro modo di giocare. Negli ultimi dieci giorni però si è allenato bene e oggi si è fatto trovare pronto". E allora cosa manca a questo Palermo? "Ci vorrebbe più bravura in certe circostanze, più struttura fisica, ma la squadra ha giocato molto bene, la palla scorreva veloce. Bisogna migliorare ancora di più nel gioco per poter ottenere risultati migliori. Non bisogna accontentarsi, ma continuare a premere sull'acceleratore, cercando di migliorare le nostre qualità e colmare le lacune". Chiosa finale su Zamparini e il momento particolare che sta vivendo: " Ci è sempre stato accanto nei momenti difficili, ora è il momento di gioire con lui"
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