Il nuovo ruolo, la doppietta nel derby e Morosini nel cuore: Frosinone scopre il Dionisi 2.0

Ancora una doppietta e ancora una vittoria del Frosinone nel derby con il Latina. Due anni fa la segnò Daniel Ciofani nel 4-1 al Francioni, oggi è toccato a Federico Dionisi, al Matusa. Due gol che si aggiungono alle altre due reti segnate al Latina due anni fa. Uno nel 4-1 del novembre 2014 e l’altro, su rigore, nella fondamentale vittoria promozione dell’aprile 2015. Quattro gol in tre derby. Dionisi bestia nera? Beh sicuramente non un avversario qualsiasi.

Eppure Federico Dionisi sembrava non starci molto bene nel nuovo Frosinone di Pasquale Marino. Lui, punta adatta per un 4-4-2, non sembrava fatta per il 4-3-3 preferito dall’allenatore. “Se dopo i primi giorni di ritiro vedo che Dionisi soffre il 4-3-3 posso anche cambiare”, disse Marino alla partenza del raduno. Ma il problema non c’è mai stato. Il modulo è rimasto lo stesso, ma solo perché l’attaccante di Cantalice ha fin da subito lavorato duramente per adattarsi al ruolo. Indicazioni tattiche di Marino ma anche tanto lavoro in campo per capire e studiare la posizione e i moventi più adatti a lui. Seconda punta, prima punta, trequartista. Le ha provate tutte per ritagliarsi il suo spazio. E oggi è 'passato alla cassa'. Due gol diversi, ma fondamentali per risolvere la partita più importante dell’anno. Il primo con un tiro dai 25 metri, mentre il secondo d’astuzia, con un tocco delicato a superare Pinsoglio. Il ruolo? Non importa se questi sono i risultati.

Due gol ma anche due esultanze, con il pensiero fisso a Piermario Morosini. Da quel triste aprile del 2012 Dionisi dedica ogni gol al suo ex compagno del Livorno. Anche solo con un gesto, con uno sguardo verso l’alto. E quest’oggi non è stato diverso. Prima la corsa sotto la Curva Nord al primo gol, poi l’esultanza con i compagni per il 2-0. Ma ogni volta prima di tornare a centrocampo, uno sguardo lassù, per non dimenticare mai il “Moro”.

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