Il Black Friday della Serie A: la top 11 degli acquisti a parametro zero

strong>Black Friday, tempo di sconti: se vogliamo dirla tutta, l’ennesima “americanata” adottata dagli italiani. In questo caso, per dare il via allo shopping natalizio con una giornata di saldi su merce di ogni genere. Poco male, però. In fondo, anche all’uomo più ricco del pianeta qualche ribasso straordinario sui prezzi non potrebbe che fare piacere. Prendete Adriano Galliani, per esempio. Specie negli ultimi anni in rossonero, lo storico ad del Milan ha basato la sua campagna acquisti sul risparmio. O, laddove fosse possibile, sui cosiddetti “parametro zero”. Di certo, però, Galliani e Braida non aspettavano il Black Friday per darsi da fare. I primi colpi da realizzare sono proprio loro: i parametri zero, quei calciatori rimasti senza squadra e in attesa dell’offerta giusta. Con il cartellino a titolo gratuito, c’è da trattare solo per l'ingaggio. Una volta firmato il contratto, non resta che aspettare. Per potersi rendere conto se la mossa è stata azzeccata.

Qui di seguito, una top 11 del nostro campionato con i migliori acquisti a parametro zero

3-4-3

JULIO CESAR

Chi schierare tra i pali di questo formazione, se non il numero 12 campione di tutto con la maglia dell’Inter? Sbarcato in nerazzurro dopo essersi svincolato dal Flamengo, il club di Massimo Moratti lo gira dapprima in prestito al Chievo, dove però Julio non trova mai spazio. Una volta tornato a Milano, ecco la svolta della sua carriera: ottime prestazioni e maglia da titolare soffiata a Toldo. Da lì, una lunga serie di vittorie con Mancini e Mourinho.DANI ALVES

Dichiarazioni dell’ultima estate a parte, il brasiliano, per la Juventus, è stato un vero colpo. A 33 anni suonati, Dani sfrutta la clausola prevista nel suo contratto con il Barcellona che gli permette di svincolarsi al termine della stagione 2015-2016. La Juve lo mette sotto contratto e, dopo un inizio altalenante, non ne può fare più a meno. Quest’anno, sulla fascia destra si sente la sua mancanza.

ALEX

Probabilmente, se la Juve non avesse speso neppure quei trecentomila euro per acquistare Barzagli dal Wolfsburg, magari non ci sarebbe posto in questa formazione per il brasiliano, accasatosi al Milan al termine del suo contratto per il Psg. Ma, allo stesso tempo, con qualche infortunio in meno l’ex difensore del Chelsea sarebbe potuto diventare un punto di riferimento per la difesa rossonera. D’altronde, quando stava bene, era un avversario difficile per ogni attaccante.

CAFU

A 33 anni termina il suo contratto con la Roma e il Milan decide di dargli un’altra opportunità ad altissimi livelli. “E’ troppo vecchio”, si diceva. Invece, "Il Pendolino" era ancora in grandissima forma, proprio come nel periodo vissuto nella Capitale. Tanto da continuare a giocare per i rossoneri fino al suo trentottesimo compleanno.FIGO

Arriva all’Inter nel 2005 dopo dieci anni trascorsi tra Barcellona e Real Madrid, conditi da un Pallone d’Oro nel 2000. Ormai maturo, sì, ma la classe non ha età. in quattro stagioni, 105 presenze e 9 gol in Serie A.

CAMBIASSO

Anche lui svincolato dal Real, anche lui sistematosi all’Inter. Per più tempo, con più risultati. Uno degli eroi nell’anno del Triplete, guerriero fondamentale negli schemi di ogni allenatore. Leader in campo e nello spogliatoi, Esteban ha vestito la maglia nerazzurra per dieci stagioni.

PIRLO

Nel Milan dell’ultimo scudetto, con Allegri in panchina, non c’è posto per Andrea: in mezzo al campo spazio a Van Bommel. A fine stagione il numero 21 va alla Juventus, dando il via alla rinascita dei bianconeri guidati da Antonio Conte.

POGBA

Un ragazzo solo promettente, svincolatosi dal Manchester United, che si trasferisce a Torino, sponda bianconera. Un ragazzo molto promettente, nel primo anno di Juventus, ottima alternativa ai titolatissimi Marchisio, Pirlo e Vidal. Dalla seconda stagione in poi, c’è poco da raccontare: fisico, esplosività, gol, intelligenza e tanto altro. Arrivato a titolo gratuito, torna a Manchester dopo quattro anni in Italia: una plusvalenza da cento milioni per la famiglia Agnelli.MENEZ

Il primo anno con la maglia del Milan sembrava quello giusto per consacrarsi, dopo le occasioni sprecate tra Roma e Parigi. Passato in rossonero al termine del contratto che lo legava proprio al Psg, Jeremy colleziona 33 presenze e 16 gol nel primo anno a Milano. Un brutto infortunio lo tiene fuori per metà della stagione successiva: al rientro, non riesce a confermarsi a certi livelli.

KLOSE

Probabilmente, uno degli acquisti a parametro zero che ha reso di più. Arriva alla Lazio a 33 anni, se ne va a 37 con 54 reti all’attivo in Serie A. Miglior marcatore nella storia dei Mondiali, oltre 70 reti con la nazionale tedesca: a Roma Miro ha lasciato un bel ricordo.

PANDEV

Poco incisivo con Napoli e Genoa, probabilmente non al top già nel corso della sua seconda stagione con la maglia dell’Inter. Tuttavia, nel primo anno in nerazzurro, dove arrivò a titolo gratuito in seguito al caso-mobbing che lo continuava a tenere legato alla Lazio, il macedone diventa una pedina fondamentale nella scacchiera di Josè Mourinho. A fine stagione, Goran mette un Triplete nella sua bacheca. Google Privacy