Ibrahimovic: "Sono pronto per la Serie A! Faccio meglio di chi c'è"

Il solito Ibra: “Pronto per la Serie A? Al 100%! Per come mi sento e come gioco faccio ancora la differenza, in Italia e in altri paesi. Giocare in Italia non vedo problemi, faccio meglio di chi c’è”. Una provocazione lanciata ai microfoni di Sky Sport, nel giorno in cui Malmoe, la sua città d’origine, gli dedica una statua nel parco vicino allo stadio della città 

Un riconoscimento che ha riunito centinaia di svedesi curiosi di scoprire la statua dedicata all’idolo della città: un’opera in bronzo alta 3 metri e mezzo su una base di granito rosso che ritrae il campione svedese nella sua tipica esultanza a braccia larghe. Un altro tassello importante per la straordinaria carriera di Ibra, che di certo non ha dimenticato l’Italia: “Secondo me la Juventus sta facendo grandi cose – ha dichiarato a Sky Sport - è il simbolo del calcio italiano per la squadra che ha e per i calciatori che hanno nella squadra”. 

Poi sull’Inter: “Sta facendo grandi cose, hanno un grande allenatore, sta spingendo tanto. Altre squadre ci stanno provando ma, secondo me, non sono a livello della Juventus. Un po’ dietro la Juve, c’è l’Inter, secondo me. Mi dispiace tanto per il Milan perché deve essere un club forte, ma non solo per i risultati, anche per gli investimenti. Devono avere i migliori giocatori al mondo, ma oggi non mi sembra che sia così. Bisogna investire, tutto arriva dalla proprietà. Il Napoli? Ho un bel rapporto con Ancelotti, è un grande allenatore ma, soprattutto, è una grande persona. Ho avuto la fortuna di conoscere prima la persona e poi di lavorare con lui, di averlo come allenatore. Mi spiace sia durato solo un anno, avrei voluto più anni, perché era un bel periodo per la mia carriera e, secondo me, anche per lui“, ha concluso Ibra.  

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